A Signori piace il modulo

A Signori piace il modulo A Signori piace il modulo «Così non sarò il solo a lavorare» MARIBOR DAL NOSTRO INVIATO Questa chissà dove l'ha studiata l'Arrigo. Forse sotto l'ombrellone o durante lo struscio serale a Cortina o semplicemente l'altra notte appena arrivato a Coverciano. Ma sono dettagli. Il fatto importante è che ancora una volta si cambia. La Nazionale continua ad essere un grande laboratorio, nel quale il dottor Sacchi sperimenta formule, formuline e formulette. Così dopo il 4-3-3 che ha accompagnato gli azzurri fino alla vigilia del Mondiale e il ritorno clamoroso al più collaudato 4-4-2, ecco la nuova trovata. Il et Grande Mediatore, il et equilibrista, vara un tattica ibrida, una via di mezzo fra vecchio e nuovo, ritagliata su misura per Signori, che continua a non essere una punta vera, ma non è neppure tornato al ruolo di centrocampista. Quindi il tridente, come il trucco, c'è ma non si vede. Oggi a Maribor giocherà un'Italia in maschera, con quali risultati dipenderà dallo spirito di sacrificio di Zola, Casiraghi e Signori, a turno pronti a pungere, ma anche costretti a ripiegare per infoltire il centrocampo. Proteste, obiezioni? Macché, tutti contenti. Signori perché vince la sua personale battaglia; Zola perché ha subito una grossa occasione da giocare, anche se deve ringraziare Baggio; Casiraghi perché alla faccia di ogni ribaltone tattico, conserva l'antico posto da titolare. Un bel colpo, complimenti a Sacchi. Sempre che la tattica funzioni a dovere. I tre hanno pochi dubbi in proposito. Dice Signori: «Con questa alternanza in attacco, divideremo per tre il lavoro che facevo da solo al Mondiale. Non credo ci saranno crisi di rigetto, perché ognuno di noi è diverso dagli altri, ma tutti possiamo fare o la punta o il centrocampista. L'esperimento è interessante e mi piace, ma sarà da verificare in partita. Dipenderà da noi essere bravi a convincere Sacchi che si può proseguire. Di sicuro non daremo punti di riferimento agli avversari». Lui è fermo al gol con la Co¬ starica a New Haven. Un Mondiale a luci spente che non potrà mai dimenticare: «In America mi chiedevano di fare cose importanti, però anche senza i miei gol siamo arrivati secondi. Ma non mi sono mai sentito un corpo estraneo. E' chiaro, comunque, che da oggi per me si aprono nuove prospettive». E figuratevi la soddisfazione di Zola. Ha sbagliato in America, si è cosparso il capo di cenere e si ritrova titolare al debutto nell'Europeo. Sacchi ha perdonato, Zola ringrazia: «Titolare subito non è male, è una grande occasione, spriamo di non sbagliare. Però la forma è quasi quella ideale e posso giocarmi al meglio questa opportunità In partenza saremo io e Casiraghi gli attaccanti, ma la formula verrà cambiata spesso in corsa. Vedremo se sarà un esperimento su cui insistere. Di sicuro il posto è di Baggio, ma ci terrei a dimostrare di non essere sempre e soltanto un'alter¬ nativa a Roberto, per non perdere tutto come prima. L'importante sarà non sottovalutare la Slovenia. Spesso il limite di questa Nazionale è stato di non saper giocare con la mentalità giusta le partite meno importanti». E Casiraghi? E' arrivato alla ventesima presenza in Nazionale, è sempre l'attaccante di fiducia dell'Arrigo: «Se sono ancora qui è perché servo a qualcosa. Siamo pronti a percorrere anche questa nuova strada, che sulla carta a me pare validissima. Certi movimenti sono simili a quelli che facciamo nella Lazio con Zeman». Giocherà più decentrato, un ruolo che nella Juve rifiutava: «Sì, ma oggi va bene tutto perché sono maturato tatticamente. E poi su di me sono state dette tante cose non vere. Piuttosto: ci mancherà Baggio. Lo criticano tanto, ma quando manca ce ne accorgiamo». Fabio Vergnano Zola si presenta: dimostrerò che non sono il vice-Baggio Signori: per me adesso si aprono nuove prospettive : . ./-. RAI 1 ORE 20,10 Slovenia Italia SIMEUNOVIC 1 PAGLIUCA ZIDAN 2 MUSSI ENGLARO 3 PANUCCI MILANIC 4 ALBERTINI CEH 5 COSTACURTA KATANEC 6 BARESI NOVAK 7 DONADONI JERMANIS 8 BAGGIOD. GLIHA 9 CASIRAGHI ZAMOyiC 10 ZOLA UDOVIC 11 SIGNORI Arbltro: HEYNEMANN (Ger.) BOSKOVIC 12 MARCHEGIANI BINKOVSKY 13 APOLLONI POUSAK 14 EVANI RUDONJA 15 BIANCHI A. PATE 16 BERTI All. VERDENIK All. SACCHI

Luoghi citati: America, Cortina, Coverciano, Italia, Lazio, Slovenia