La Stampa - Consultazione Archivio

Un prestito per ottocento miliardi Un prestito per ottocento miliardi Mediobanca collocherà obbligazioni decennali L'offerta partirà V8 e 9 settembre I titoli saranno quotati in Borsa MILANO. Mediobanca, l'istituto presieduto da Francesco Cingano, colloca con una nuova offerta pubblica di sottoscrizione 800 miliardi di obbligazioni decennali con cedola trimestrale agganciata al Ribor. L'emissione, informa una nota, è denominata «Mediobanca 1994-2004 a tasso variabile»; segue due analoghe emissioni con durata rispettivamente di cinque e otto anni collocate con successo nei mesi di gennaio e febbraio, e consentirà all'Istituto un'ulteriore diversificazione delle scadenze. I titoli - emessi alla pari - pagano cedole trimestrali posticipate (al 1° dicembre, 1° marzo, 1° giugno e 1° settembre di ogni anno) sulla base del tasso trimestrale equivalente con uno spread annuo sul parametro dello 0,30 per cento. II rimborso sarà effettuato alla pari, in un'unica soluzione, il 1° settembre 2004, salva la facoltà dell'emittente di rimborsare anticipatamente le obbligazioni - sempre alla Francesco Cin no pari - trascorsi 18 mesi dalla data di emissione. Il collocamento avverrà l'8 e 9 settembre (salvo chiusura anticipata) per il tramite di circa 70 istituzioni creditizie coordinate e dirette dalla stessa Mediobanca. Il pagamento dei titoli da parte dei sottoscrittori è stato fissato per il 12 settembre, con godimento 13 settembre. La prima cedola, pagabile il 10 dicembre 1994 - rappresentante interessi a decorrere dalla data di godimento fino al 30 novembre 1994 - è stata stabilità nella misura del 2,30 per cento. Pertanto, il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza sulla base della prima cedola è del 9,52 per cento. Il prestito, come tutti i precedenti, verrà quotato in Borsa onde consentire una efficace e trasparente liquidità dell'investimento. Con questa emissione il controvalore delle obbligazioni Mediobanca con indicizzazione puntuale al Ribor diffuse sul mercato sale a 2300 miliardi di lire. [Agi] Francesco Cingano