Rai e cinema collaboriamo

Letizia Moratti ha incontrato a Venezia Pontecorvo e Rondi Letizia Moratti ha incontrato a Venezia Pontecorvo e Rondi Rai e cinema: collaboriamo Per «Lamerica» feste fino all'alba VENEZIA. Archiviata la «giornata» di Harrison Ford (con duplice proiezione notturna), adesso l'attenzione è rivolta ai vincitori dei tre Leoni d'Oro alla carriera: da un momento all'altro arriverà Al Pacino, che soggiornerà a Venezia, mentre al Lido è attesa per oggi Suso Cecchi d'Amico per il dibattito «Sceneggiatura: ieri e oggi», organizzato dalla Siae; e per il convegno dimostrativo «prò e contro» le nuove tecnologie nell'audiovisivo, promosso da Gillo Pontecorvo, che vedrà la partecipazione di numerosi industriali americani ed interventi di Umberto Eco e Wim Wenders. Assente Ermanno Olmi la «Genesi» ha avuto ieri al Lido tre padrini: il protagonista Omero Antonutti, il produttore Ettore Bernabei, ex direttore generale della Rai e Letizia Moratti, attuale presidente della Rai. In precedenza la Moratti si era incontrata con Gian Luigi Rondi e Gillo Pontecorvo. «Ho confermato la collaborazione della Rai con la Biennale - ha detto - e ribadito la volontà del nuovo consiglio d'arnministrazione di continuare e potenziare la presenza Rai nella produzione cinematografica nazionale e internazionale». Dopo la proiezione de «Lamerica» i festeggiamenti a Gianni Amelio sono proseguiti fino all'alba: hanno comunque sorpreso le assenze al Palazzo del Cinema per l'anteprima del più quotato film italiano dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche e soprattutto della presidente della Camera, Irene Pivetti, che il giorno prima era alla regata storica; così come non si sono visti i rappresentanti della Repubblica albanese, ma qui le ragioni sembrano d'ordine economico: «Visto che il film verrà presen¬ tato in ottobre a Tirana e a Scutari le uniche città albanesi dotate di una sala cinematografica - hanno pensato che non era il caso di sobbarcarsi una costosa trasferta a Venezia: ancora oggi in Albania un medico guadagna 40 dollari al mese». Tra i vip non c'era neppure l'ambasciatore d'Italia in Albania (impegnato nei preparativi del prossimo viaggio del ministro Martino) lo rappresentava la moglie Anna Pavoni-Foresti che tra l'altro alterna i suoi soggiorni tra Tirana e Roma dove svolge l'attività di psichiatra forense nelle carceri romane. «Mi occupo - osserva - di Tangentopoli e di mafia a Regina Coeli dove ho occasione di conoscere storie umane strabilianti, così come ci sono in Albania. La sofferenza c'è da tutte le parti. Non credo che il film possa amareggiare in qualche modo gli albanesi perché propone l'Albania del '91 che non ha niente in comune con l'attuale realtà». Sono invece finiti «alla grande» gli appuntamenti rock abbinati agli incontri notturni con le star del cinema trasmessi in diretta da Video Music. L'altra sera, contro ogni previsione, è arrivato sul palcoscenico Jack Nicholson per dialogare con un migliaio di giovani riuniti sul piazzale del Casinò. Un fuori programma che ha chiuso tra gli abbracci la polemica scoppiata qualche giorno prima tra l'attore americano e Gillo Pontecorvo. Da oggi alla Sala Perla inizierà il ciclo delle proiezioni gratuite di mezzanotte, autogestite dagli autori italiani esclusi dalle sezioni ufficiali della Biennale: comincia Veronica Perugini con «Il teppista». Emesto Baldo Oggi si parla «prò e contro» le nuove tecnologie del sistema audiovisivo: intervergono Umberto Eco, Wim Wenders e molti americani A sinistra Urna Thurman con il suo accompagnatore italiano. Qui accanto Al Pacino che arriva oggi a Venezia e Letizia Moratti