Nuove targhe modello Zeffirelli

10 Forse entro fine anno cambieranno ancora i contestati simboli automobilistici Nuove targhe, modello Zeffirelli Saranno colorate, e avranno per esteso i nomi delle città Ma ci sono dubbi sulla legittimità: la Cee le vuole diverse Humh li uosi tra pochi mesi poIrenuiii) vedere in circolazione uu cjiiiutu tipo di targa automoOilisùoci. il modello Zeffirelli, su un fondo celeste intenso. Cinque tipi diversi di targhe sulle strade italiane, un record probabilmente mondiale. E non è finita: il regisia fiorentino ha scelto una serie di colori per ravvivare le anonime targhe presentate solo pochi illuni fa. ma non pare aver temili, iu conio la direttiva della Cee olio jjj e&urive numeri neri su fondo bianco. Chissà, magari avi emù Jjeii presto un sesto modello ai taiga, riveduto e corretto. Comunque, sarà un decreto dei niimsuo dei Trasporti, Publio Fiori, a decidere il futuro delle taighe automobilistiche italiane, nei pi ossimi giorni. Ieri, nel presentare le sue, insieme al ministro, Zeffirelli ha definito «lapidi, numeri da ergastolano» le attuali targhe in versioni i_.ee. E su questo tutti, eafiéi li e non. sembrano d'accorcio Ma supidttutto le targhe modeik i iet; non portano più l'indicazione della città, ignorando lo spirito .:dmapanilistico tipico del iioai.u. fae&e. Le proteste sono stale massicce, nei mesi scorsi. Il sciiaiui e Zeffirelli ha posto rimedio anche a questo, il nome del capoluogo di provincia tornerà nella parte alta della placca. Al termine di un weekend di duro lavoro, Zeffirelli ha presentato al ministro Fiori i bozzetti. Le misure sono identiche, cambia il resto: fondo blu - «colore nazionale dell'Italia e dell'Europa», dice il regista che ammette di aaat-.i ai ispirato anche al colore dei ù»i lenoni stradali provinciali e scriUa numerica bianca, con io stesso sequenza di oggi. Una striscio colui dta sul margine superiou- (ogni regione, un colore, da sol teggiaie) col nome della provincia per esteso. Roma non sarà più l'unica città ad avere l'onore del nome completo. La prima striscia sarà stampata sulla plastica, per i passaggi di provincia la Motorizzazione consegnerà una striscia adesiva da apporre su quella vecchia. A destra della provincia troverà posto una bandierina tricolore, a sinistra due spazi per bollini facoltativi, anche questi adesivi, uno europeo e uno provinciale. In tutto, sei colori per targa. «Con la soluzione che propongo - osserva Zeffirelli - si mantiene inalterato il sistema alfanumerico da poco adottato, in modo da non richiedere stravolgimenti del Codice della strada ma solo un ritocco ai caratteri delle attuali targhe, graficamente sca¬ denti e di non facile lettura». Il ministro dei Trasporti apprezza i bozzetti del regista: «Sono molto belli, è stato un bene affidare questo lavoro a un artista come Zeffirelli. Se il progetto sarà corrispondente alle norme comunitarie, lo presenterò presto in Consiglio dei ministri». Il costo di questo ennesimo ribaltone sarà zero per gli automobilisti, tranne per quelli che vorranno seguire la moda. Chi ha comprato un'auto nel periodo tra le targhe «con provincia» e quelle firmate Zeffirelli avrà due possibilità: o attenderà la «morte» del suo mezzo, o a richiesta, e a pagamento, potrà chiedere alla Motorizzazione la nuova targa. Paolo Potetti meni Il regista Franco Zeffirelli e il ministro Fiori con le nuove targhe

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