Nello scontro sulla statale Mombasa-Nairobi sono rimaste ferite altre quattro turiste

Nello scontro sulla statale Mombasa-Nairobi sono rimaste ferite altre quattro turiste Nello scontro sulla statale Mombasa-Nairobi sono rimaste ferite altre quattro turiste Gita di morie in Kenya \feep contro camion, uccise tre italiane NAIROBI. Tre turiste italiane sono morte e altre quattro sono rimaste ferite in un incidente avvenuto ieri mattina sulla strada statale Mombasa-Nairobi. Erano da poco arrivate, da Milano e da Roma, a Mombasa con un volo charter Air-Europe e dovevano proseguire per un giro turistico in Kenya organizzato dalla Francorosso. Stavano dirigendosi verso Nairobi dove avrebbero cominciato una serie di safari in giro per i parchi africani. Facevano parte di un gruppo di tredici persone che aveva prenotato il viaggio all'agenzia Cerbaiola, di Pomarance (Pisa). I nomi sono stati comunicati dall'ambasciata italiana di Nairobi. Le tre vittime sono Stella Sburzacchi (38 anni, Sant'Angelo Romano, Roma)), Giuliana Roversi (47 anni, di Roma) e Ornella Austoni (di Pelgate, in provincia di Bergamo). Sono invece rimaste ferite Giuseppina Barbieri, Assunta Montesi, Elsa Strappavecchia e Isidora Austoni (sorella di Ornella). Le ultime due hanno riportato solo lievi escoriazioni e sono state dimesse dall'ospedale in giornata. Mentre Giuseppina Barbieri, zia di Stella Sburzacchi, sebbene non grave, è stata trattenuta dai medici «in osservazione» per via dell'età: ha 70 anni. La Francorosso ha messo a disposizione di Massimo Gobbi, marito di Giuliana Roversi, il volo charter partito stanotte all'una da Milano per Mombasa. Ancora poco chiara la dinamica dell'incidente. Il direttore della Francorosso a Diani Beach (Mombasa), Fabrizio Molinaro, ha detto che è avvenuto verso mezzogiorno sulla statale per Nairobi, a circa novanta chilometri da Mombasa. Sembra che il pullmino con le sette turiste si sia scontrato frontalmente con un autocarro militare che procedeva al centro della strada, sulla linea della mezzeria. Malgrado l'autista kenyota della Francorosso avesse sterzato bruscamente a destra, non è riuscito a evitare di essere investito dal pesante mezzo e il pullmino è uscito di strada, ribaltandosi. Le tre donne e l'autista sono morti sul colpo e le quattro ferite sono state soccorse dall'altro pullmino della compagnia che portava il resto del gruppo: sei persone. Ecco i loro nomi: la famiglia Neri (Ugo, Marta, Tommaso e Caterina) e France¬ sca e Daniele Candeloro. Le donne ferite sono state ricoverate al Nairobi Hospital, dove le ha seguite un medico italiano, Mauro Saio. Nel pomeriggio, un rappresentante dell'ambasciata italiana si è recato in ospedale. Le sette donne erano a bordo di un pulmino della compagnia «Intrasafaris» collegata alla Francorosso. «Per fortuna - ha detto Fabrizio Molinaro - i nostri pulmini erano tutti collegati via radio ed hanno potuto comunicarci l'incidente subito dopo che è avvenuto. Quella strada è molto stretta, e spesso i guidatori procedono a velocità troppo elevate». Lavoravano a Roma Stella Sburzacchi e Giuliana Roversi. Secondo quanto si è appreso da una loro collega, erano nella sezione relazioni internazionali comunitarie della Corte dei Conti. Notizia confermata dalla stessa Corte dei Conti che ha precisato che Stella Sburzacchi svolgeva funzioni di stenodattilografa, mentre Giuliana Roversi era funzionario amministrativo. «Non posso credere che sia capitato proprio a loro - ha detto la collega -. E' incredibile, speravo che si trattasse di un errore». Ir. cri.] Facevano parte di una comitiva di toscani Erano appena arrivati nel paese africano Sotto accusa il conducente del mezzo militare £:::::x:x:x::::^^ UNA LUNGA STRISCIA DI SANGUE SULLE VACANZE DEGLI ITALIANI MAROCCO Otto vittime sull'Atr Il tempo era bello e l'aereo, un Atr-42 della Royal Air Maroc, di recente costruzione. Ma nei cieli del Marocco otto turisti italiani hanno trovato la morte lo scorso 23 agosto. Il pilota, si saprà poi, in un raptus di follia ha deciso di suicidarsi, trascinando con sé i quarantaquattro passeggeri diretti a Casablanca. La sciagura nella notte, vicino ad Agadir. L'aereo si è schiantato al suolo disintegrandosi. Oltre ai turisti italiani, a bordo c'erano numerosi francesi e un principe kuwaitiano. Nessuno è sopravvissuto. GRECIA Orrore in piscina E' rimasto intrappolato nello scarico della piscina. Così è morto, su una nave di ritorno dalla Grecia, un diciottenne di Bari. Quando gli addetti alla manutenzione della vasca hanno aperto i bocchettoni per lo svuotamento, non si sono accorti che Giuseppe Triggiani stava ancora nuotando. E' morto sotto gli occhi dei turisti e dei soccorritori, che invano hanno cercato di strapparlo al micidiale gorgo. Si è conclusa così, quattro giorni dopo il Ferragosto, una vacanza nelle isole greche. AMMAN Rogo al Grand Hotel Rogo in un albergo di Amman, 10 scorso 4 aprile. Muore un turista italiano, Ottorino Nichele, 54 anni, e vengono gravemente feriti sei tra i suoi compagni di viaggio. Le fiamme, forse causate da una sigaretta, anche se non è stata del tutto esclusa l'ipotesi dell'attentato integralista, sono divampate all'alba, nella hall deserta, mentre gli ospiti del Grand Hotel, dopo una giornata di escursioni, dormivano ancora profondamente. 11 gruppo si era recato ad Amman per trascorrere le vacanze di Pasqua. FLORIDA Spari a Disneyworld Aggrediti da due uomini di colore, in Florida, nelle vicinanze di Disneyworld: dal parco dei divertimenti al terrore il passo è breve per due turisti italiani, Sergio Russo e Daniela Ferrante, romani. Avevano deciso di festeggiare con un viaggio in Florida i venticinque anni di matrimonio. Al momento dell'aggressione la coppia stava rientrando in albergo dopo aver fatto acquisti. Gli aggressori hanno sparato numerosi colpi di pistola, ferendo l'uomo alla testa e la donna all'addome. E' accaduto il 27 agosto. Un pulmino con 7 turiste a bordo si è scontrato frontalmente con un autocarro militare. Tre delle occupanti più l'autista keniota sono morti sul colpo, mentre le altre quattro sono slate soccorse da un altro pulmino. P&G Intogiapli