Assassini «on the road» di Franco Pantarelli

Almeno 3 delitti, seminando la polizia tra Ohio e California Almeno 3 delitti, seminando la polizia tra Ohio e California Assassini «on the road» Due ragazzi rubano auto e uccidono NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Sembra la storia di Thelma e Louise al maschile, ma i due ragazzi che da martedì scorso si sono messi «ori the road» seminando cadaveri al loro passaggio sono terribilmente reali e molto più sanguinari delle affascinanti Susan Sarandon e Geena Davis. Finora sono stati trovati i corpi di tre persone, ma ci sono buone ragioni per ritenere che ne abbiano uccisa almeno una quarta. Il loro schema è semplicissimo: aggrediscono, uccidono, prendono il denaro e l'automobile della loro vittima e se ne vanno. Viaggiano, viaggiano, e quando l'auto è del tutto spompata e il denaro rubato è finito, prendono di mira qualcun altro, lo uccidono, gli rubano l'auto e i soldi e ricominciano. Si chiamano Lewis Gilbert ed Eric Elliot. Il primo ha 23 anni, il secondo solo 16. Sono ambedue di Newcomerstown, una cittadina dell'Ohio, e la loro avventura è cominciata proprio lì, o meglio in una cittadina vicina, Port Washington, dove hanno rubato l'automobile di Ruth Loader, una vedova di 79 anni. Che fine abbia fatto la donna non si sa, ma alla luce di ciò che i due hanno combinato dopo, l'idea che prima o poi venga trovato il suo cadavere è considerata «tragicamente ragionevole», ha detto uno dei poliziotti che stanno dando la caccia ai due. La sua automobile è stata poi trovata a Fulton, nel Missouri, cioè a circa mille chilometri di distanza. Era impantanata in un campo e gli agenti hanno subito organizzato una battuta nella zona, convinti che i due non potessero essere lontani. Invece le loro ricerche hanno portato alla scoperta dei cadaveri di due anziani coniugi: William Brewer, 86 anni, e la moglie Flossie, 74 anni. Sono stati prima tramortiti e poi uccisi, a freddo, con tre colpi alla nuca ciascuno. Tutto il denaro che avevano nella loro casa isolata è scomparso, e così la loro automobile. Con quella i due assassini hanno compiuto altri 500 chilometri, fino all'Oklahoma. E' stata infatti ritrovata alla periferia di Oklahoma City, accanto al cadavere di Roxie Ruddel, un'impiegata di 37 anni. Anche lei è stata uccisa con un colpo alla nuca, dalla stessa pistola usata per assassinare i coniugi Brewer. Naturalmente anche il suo veicolo, un furgoncino «Dodge», è scomparso. L'allarme è stato lanciato, è entrato in campo l'Fbi che ha distribuito le fotografie di Lewis ed Eric dappertutto, in molti Stati sono stati istituiti posti di blocco, ma non sarà facile prenderli. L'itinerario seguito finora indica che si stanno spostando da Est a Ovest e che potrebbero avere come meta la California. Ma la stessa polizia ammette che sono ipotesi di scarso valore. Di fatto, dopo la prodezza di Oklahoma City i due potrebbero essersi diretti dovunque nello sterminato territorio americano, e a quanto pare usano l'accortezza di dormire di giorno, nascondendosi con il loro veicolo in qualche posto isolato, e viaggiare di notte. Pur essendo nati e cresciuti nella stessa cittadina, i due non erano amici. A quanto pare si sono conosciuti poco prima di cominciare questa avventura. Lewis era appena uscito di prigione, dopo avere scontato 18 mesi per furto, e si aggirava incerto su cosa fare. Eric*ion si era mai allontanato da Newcomerstown, ma aveva già trovato modo di farsi conoscere. Tempo fa, durante una serata nel bowling della cittadina, aveva provocato una rissa. Era stato arrestato, ma poi data la sua giovane età - era stato rilasciato in attesa che la giustizia decidesse qualcosa. Dopotutto si era trattato di una bravata come tante. Passava le sue giornate annoiandosi, e l'incontro con Lewis deve essergli apparso un diversivo interessante. Alcuni testimoni dicono che i due hanno confabulato un po' e poi hanno deciso di rispondere alla loro «voglia di andare». Prima tappa: la vicina Port Washington, dove c'era ad attenderli l'ignara Ruth Loader. Franco Pantarelli

Luoghi citati: California, Missouri, New York, Ohio, Oklahoma, Oklahoma City