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Il ministro dell'Istruzione vuole una pagella unica per i vari ordini di scuola E' viceministro Rottame sulla strada Ferito on. Conti roma. Tornano i killer dei cavalcavia. L'episodio più grave nelle Marche. Giulio Conti, sottosegretario di Stato alla Sanità, e il suo segretario particolare, Sandro Cacchiarelli, sono finiti nel mirino dei teppisti sulla superstrada Tolentino-Civitanova Marche, tra gli svincoli di Poilenza e Macerata Ovest. L'incidente è stato causato dall'urto tra la Lancia Thema sul quale viaggiava il viceministro, che era alla guida, e un voluminoso detrito meccanico piazzato sulla corsia di sorpasso, immediatamente dopo un cavalcavia ed impossibile da evitare. Nell'impatto l'auto ha riportato danni irreparabili, mentre i suoi due occupanti hanno subito un lieve stato di shock che non ha richiesto il ricorso alle cure dei medici. Killer del cavalcavia in azione anche in Veneto. L'ennesimo attentato sull'autostrada Serenissima, tra Sommacampagna e Verona, con il lancio di un sasso dal cavalcavia. E' stata colpita da una pietra la Fiat Croma di Egidio Pasetto, un commerciante di frutta di Monteforte d'Alpone. Il sasso ha colpito la vettura sul parabrezza vicino al tetto sul lato del conducente. Il vetro si è rotto ma il proiettile non l'ha sfondato e ha rimbalzato lontano. E' andata peggio in Francia. Ieri mattina è morto uno dei due automobilisti francesi rimasti feriti domenica scorsa in incidenti causati dal lancio di pietre da un calvacavia dell'autostrada «a7», nei pressi di Orange, in Provenza. La vittima di questa manifestazione di teppismo, sconosciuta in Francia fino a poco tempo fa, è stata colpita alla testa da un grosso sasso che ha sfondato il tetto dell'auto. L'uomo, la cui identità non è stata resa nota, aveva 44 anni e stava tornando dalle vacanze. E' invece fuori pericolo l'altro automobilista rimasto ferito nell'incidente causato dallo sfondamento del parabrezza colpito da un masso. Sempre in Francia, tre piccoli teppisti sono stati bloccati dalla polizia: hanno 9, 11 e 12 anni, sono stati colti in flagrante dalla polizia. [r. cri.]