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LE PREZIOSE RIDICOLE A forma di croce L'antenna tv sulla basilica di Lione Il posto giusto per l'antenna della televisione l'avevano trovato, ma non osavano chiedere il permesso all'arcivescovo. Qual è il punto più alto di Lione? Le guglie della grande basilica, che domina la città dalla collina di Fourvière. Però, sistemare il simbolo del dio contemporaneo sul tetto della casa di Dio sembrava eccessivo anche ai dirigenti della Tdf (Télévision de France). L'episcopato, invece, si è dimostrato imprevedibilmente disponibile. A due condizioni. Che l'antenna fosse a forma di croce, quindi compatibile con la sacralità dell'edificio. E che non servisse per trasmettere «programmi pornografici o contrari alla moralità pubblica». La televisione francese ha accettato. Così, antenne da due tonnellate e quindici metri di altezza, di color verde bronzo e cruciformi, sorgeranno sulla cima delle due torri della basilica di Notre Dame de Fourvière, la chiesa simbolo di Lione, assieme alla cattedrale gotico-romanica di Saint Jean. Anzi, questa è proprio la chiesa dell'arcivescovo. Fu un suo illustre predecessore, monsignor de Genouilhac, a farla costruire nel 1870, per ringraziare la Vergine che aveva ascoltato la sua implorazione: tener lontano da Lione l'invasore prussiano, vincitore a Sedan dell'esercito francese. Da allora la basilica, costruita in uno stile neobizantino non apprezzatissimo dagli urbanisti d'oggi, è meta di pellegrinaggi da tutto il Midi. Le antenne televisive a forma di croce saranno un'ulteriore attrattiva, anche se resta il sospetto che l'ente di Stato bari: come garantire che immagini di sesso o di violenza non saranno mai diffuse da quel brano di tecnologia consacrata? Comunque Notre Dame de Fourvière sarà il primo santuario della cristianità a ospitare i segni di quello che il Papa chiama «strumento di corruzione dei costumi». E anche tra le altre religioni si conosce un solo precedente. A Lhasa, sulla collina sacra di Chakporì, fino al '59 si ergeva un monastero venerando, tradizionale centro della medicina tibetana. I cinesi spianarono tutto. Al suo posto costruirono, trionfante, la gigantesca antenna della tv di regime. Aldo Cazzullo