Muti e Wiener aprono «Settembre Musica» di Armando Caruso

Applausi e risate durante «La vera vita di Antonio H.» «Tutto esaurito» questa sera al Regio Muti e Wiener aprono «Settembre Musica» Domani «Vivaldiane» e Gerhard Oppitz Intanto si prepara «The cave» diReich TORINO. Riccardo Muti-Wiener Philharmoniker, Teatro Regio, ore 21. E si scatena l'affannosa ricerca all'ultimo biglietto. «Settembre Musica» sembra vivere solo per Muti: centralino dell'assessorato alla Cultura impazzito, organizzatori sfiniti, richieste forzatamente inevase: «E' tutto esaurito, non c'è nulla da fare»: le richieste arrivano anche ai giornali: Muti-Wiener-Settembre Musica non poteva che essere un trinomio fortunato. Il maestro arriva oggi pomeriggio per le prove della «Jupiter» di Mozart e per «L'Eroica», Terza Sinfonia di Beethoven. L'effetto Muti è scatenante: per i meno fortunati ci sarà un collegamento tv a circuito chiuso col Piccolo Regio. Ma «Settembre Musica», al Regio (7, ore 21), sta preparando un evento storico (per Torino): la rappresentazione dell'opera di Steve Reich e Beryl Korot «The Cave». La Grotta (di Hebron sacra a ebrei e musulmani, che vi onorano le comuni origini di Abramo) è l'opera-intervista con cui la coppia Reich-Korot interroga ebrei, musulmani, americani: Chi è Abramo, Chi è Sara? Chi è Hagar? Parole di forti sonorità, emozioni che coinvolgono l'animo dell'ascoltatore. Una mega struttura per le due rappresentazioni (la seconda giovedì 8) con cinque grandi schermi, accoglie musicisti e immagini dei popoli interrogati. Si sta lavorando al Regio per quest'opera su cui ognuno dovrebbe meditare. «Settembre Musica» renderà omaggio al musicista ebreo-americano con altri due concerti che si terranno il 9 al Piccolo Regio (ore 17) e all'Auditorium Rai (ore 21). Il primo con i percussionisti di Parma; il secondo con Steve Reich e i suoi strumentisti. «Settembre Musica» si espan- Riccardo Muti a orino de così in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, presenterà «SingùY in the rain: Musical a Hollywood» con una sessantina di film proiettati al Cinema Massimo-Sala Tre. Il tutto dall'8 al 26 settembre. Le grandi formazioni orchestrali restano al centro dell'attenzione dei lettori: lo dimostra il «tutto esaurito» al Teatro Regio per il Concertgebouw di Amsterdam: l'orchestra diretta da Riccardo Chailly, che il 10 alle 21 eseguirà le musiche del balletto «Apollon Musagète» e la Prima Sinfonia in re maggiore di Mahler; per la London Sypmhony diretta da Michael Tylson Thomas (11 settembre, ore 21); per l'Orchestra e CoI ro del Regio di I Torino che in forma di concerto eseguirà «Orfeo ed Euridice» di Gluck (21/9 alle ore 21); e per il primo Concerto j dell'Orchestra Nazionale Rai diretta da Claire Gibault, che il 22/9 alle 21, eseguirà all'Auditorium del Lingotto «Pelléas et Mélisande» sotto forma di concerto. Restano l'incontro con Steve Reich al Piccolo Regio il 5 alle 17; i concerti di Claudio Montafia e l'Orchestra «Le Vivaldiane» domani ore 17 ai Giardini Reali; Jordi Savall in Conservatorio (Il 5 alle 21); dei pianisti dell'Accademia di Imola; i tre recital di Musica Etnica; i concerti di Ornette Coleman al Teatro Regio, il 13 alle 21; del Terem Quartet (14/9, ore 21 in Conservatorio); l'omaggio a Giacomo Fuga (16/9 ore 17) in Conservatorio reso dal Quartetto e dal Trio di Torino; le esibizioni del Boston Musica Viva (16/9) in sostituzione del concerto al Carignano e dell'Antidogma Musica al Piccolo Regio il 15 alle ore 17. Armando Caruso Riccardo Muti a Torino

Luoghi citati: Amsterdam, Cave, Hollywood, Imola, Torino