L'Italia ostaggio del maltempo 3 morti di Stefano Mancini

12 Al Nord e al Centro le regioni più colpite. Danni in Liguria e Toscana, 50 cm di neve sul Rosa L'Italia ostaggio del maltempo: 3 morti Parma. ROMA. Il maltempo uccide: nel Parmense una roulotte è stata spazzata da un torrente, in piena a causa delle violente piogge. Tre profughi bosniaci, due adulti e una bambina di 4 anni, hanno perso la vita. L'acqua dell'Enza li ha portati via sotto gli occhi di altri loro connazionali accampati a Montechiarugolo che sono riusciti a mettersi in salvo mentre le loro roulotte erano già allagate. Ma i nubifragi ieri hanno provocato gravi danni anche in Liguria (da tre giorni ostaggio del maltempo), Toscana, Umbria e Veneto. In Lombardia, la strada provinciale Lecco-Ballabio, via.di collegamento con la Valsassina, è rimasta bloccata a causa di uno smottamento, mentre a Roma è caduta la prima pioggia dopo due mesi di siccità e a Viterbo si è sfiorata una tragedia ferroviaria. Le vittime dello straripamento dell'Enza sono Safet Memetov, 44 anni, Sneza Memetovska, di 21, e Michela Cemaylov, 4 anni. Memetov stava tentando di aiutare la moglie (poi salvata dai soccorritori) e la nipote Michela, che resistevano alla furia della corrente attaccate a un tronco. L'uomo e la bambina sono stati travolti e trascinati via insieme. Anche la terza vittima faveva parte del gruppo di profughi. La pioggia aveva cominciato a cadere giovedì notte. A Montecchio (non lontano dal luogo della tragedia) dove si svolge la festa del settimanale «Cuore», sono state spostate le tende degli spettatori-campeggiatori in una zona più lontana dal torrente Enza. Il centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto decine di richieste di intervento per allagamenti. Una squadra è intervenuta all'ospedale di Vergato per un allagamento in sala radiologia. LIGURIA. Per il terzo giorno consecutivo, dopo la tromba d'aria di mercoledì e la grandinata di giovedì, Genova e la Liguria sono state colpite dal maltempo. Ieri mattina tra le 5,30 e le 6 un violento temporale accompagnato da forte vento si è abbattuto su Genova e sul Ponente Ligure, in particolare sulla provincia di Savona. La pioggia a Genova ha provocato soltanto allagamenti di scantinati e magazzini e qualche difficoltà alla circolazione, ma ha reso più difficili le operazioni ancora in corso per riparare i danni della tromba d'aria. Anche nel Savonese, il maltempo ha causato allagamenti, la caduta di alberi e danni a stabilimenti balneari. UMtWA. Nella provincia di Perugia, pioggia violenta, strade allagate, fulmini nella zona di Deruta e a Mugnano, dove ò bruciata l'insegna della locale Cassa di risparmio, alberi abbattuti dalla violenza del vento lungo la provinciale per Lama, 80 cm di acqua sotto Ù" ponte della E45 a Pietrantonio di Umbertide. L'acqua si è infiltrata nella Galleria nazionale dell'Umbria, ma i quadri non sono stati danneggiati. TOSCANA. Temporali, trombe d'aria e allagamenti, con centinaia di chiamate ai vigili del fuoco, soprattutto per gli allagamenti a Firenze e nel Pisano, dove la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno ha subito interruzioni e rallenta- menti, dovuti anche all'allagamento del sottopassaggio nei pressi di Pontedera. A Livorno trombe d'aria hanno lambito il porto mettendo in difficoltà alcune navi e provocando ingenti danni alle strutture della festa nazionale di Rifondazione comunista, in programma dal 9 al 18 settembre. I vetri della Capitaneria di porto si sono frantumati e una giostra per bambini è stata divelta. Fulmini e vento hanno abbattuto parecchi alberi nel Pisano e nel Pratese. In alcune zone sono stati segnalati black out elettrici e telefonici. Tra gli interventi dei vigili del fuoco, quello a Santa Croce sull'Arno, dove un bimbo che doveva essere trasportato all'ospedale è stato tratto in salvo mentre l'auto su cui si trovava con la madre era circondata dall'acqua. Danni anche alle opere d'arte: un fulmine ha colpito la cappella cinquecentesca di Piaz¬ za del Campo a Siena, facendo cadere un elemento di decorazione. VAUI D'AOSTA. Abbondante nevicata sul Monte Rosa, al di sopra dei 4000 metri. Alla Capanna Margherita (4599 metri, il rifugio più alto d'Europa) è caduto oltre mezzo metro di neve. VENETO. Nubifragi in tutto il Veneto e danni gravi alle colture, soprat¬ tutto nella Bassa veronese, padovana e rodigina. Secondo le prime stime, sarebbe andato distrutto oltre il 50% del raccolto. I danni ammonterebbero ad alcuni miliardi. UDO. Al termine di un'estate molto secca, un temporale di un'ora ha colto di sorpresa i romani di ritorno dalle ferie. In serata una tromba d'aria ha investito la stazione di Montalto di Castro, provocando un black out. In quel momento stava arrivando il Palatino (Roma-Parigi). Il treno è stato bloccato per un'ora ed è ripartito a vista, in assenza di segnali luminosi. «La tragedia è stata evitata per un soffio - ha detto il capostazione - subito dopo il passaggio del Palatino, a poca distanza dalla stazione, il vento ha abbattuto sui binari due grossi alberi». Stefano Mancini Evacuati i campeggiatori alla festa di «Cuore» Viterbo: due alberi sui binari, disastro sfiorato A sinistra il campo profughi nel Parmense dove tre bosniaci sono stati trascinati via dalla corrente dell'Enza A destra, le operazioni di recupero di un'auto sommersa

Persone citate: Lama, Michela Cemaylov, Mugnano, Piaz, Pietrantonio, Safet Memetov