Capri ha chiuso le porte ai cani

Capri ha chiusa le porte ai cani Polemica per l'ordinanza del Comune: così le strade saranno più pulite Capri ha chiusa le porte ai cani // sindaco: non potranno entrare in centro NAPOLI. Non potranno più scodinzolare dietro ai padroni a passeggio per lo shopping, né accoccolarsi tra le braccia delle signore intente a gustare una bibita ai tavolini dei bar più esclusivi. Avranno pure medaglietta, guinzaglio e museruola regolamentari, ma Capri non li vuole. Con una delibera adottata «con urgenza» e con effetti «immediatamente esecutivi», la giunta ha varato il divieto di circolazione per i cani: per i migliori amici dell'uomo le stradine dell'isola sono da ieri off limits. Dopo aver proibito ai turisti di circolare a torso nudo, dopo aver messo al bando gli zoccoli troppo rumorosi, dopo aver costretto i commercianti a rimuovere le insegne al neon, il sindaco Costantino Federico ha preso di mira i cani, compresi quelli degli illustri villeggianti che abitano tra la mitica piazzetta e Punta Tragara. A barboncini, setter, dalmati e yorkshire saranno riservate «zone franche», dove potranno fare i loro bisogni, incontrare i loro simili e annusare piante e fiori. E se per quelli con tanto di pedigree si annunciano giorni grami, le cose vanno molto peggio per i randagi: arrivano gli accalappiacani e i recinti dove saranno chiusi a chia¬ ve. All'orizzonte anche un censimento degli animali a quattro zampe appartenenti ai vacanzieri: in questo modo, dice il primo cittadino, si potrà anche risalire agli affitti abusivi delle seconde case. Ma perché tanto rigore? A spiegarlo è proprio lui, Costantino Federico: «L'ordinanza su palette e sacchetti non ha risolto nulla. Gli escrementi vengono trascinati dalle gomme dei carrellini elettrici e dai turisti e poi sparsi per le strade. Sono costretto a prendere questa decisione». Nel frattempo? Chi ha un cane è meglio che lo lasci a casa. Ne sa qualcosa il portavoce dei Verdi, Carlo Ripa di Meana, habitué dell'isola: «E' assurdo. Io e mia moglie ne abbiamo nove e avevamo in programma un fine settimana, portando con noi i nostri due carlini. Adesso non so che cosa faremo. Questa delibera getta una luce non amichevole e inospitale su Capri». Mariella Cirillo La famosa piazzetta di Capri

Persone citate: Carlo Ripa, Costantino Federico, Mariella Cirillo

Luoghi citati: Capri, Meana, Napoli