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Tonte, piccole e grigie Tonte, piccole e grigie Una ricerca disegna l'identikit delle nuove famiglie italiane ROMA. Sono tante e continuano a crescere, sono piccole (poco più di due individui) e sono sempre più colorate di grigio. Questo l'identikit della famiglia italiana formato 1994 tracciata dal volume presentato oggi «La bomba climatica» che al «caso Italia» dedica un capitolo. «Al contrario della popolazione - ha detto Maura Misiti, una delle demografe dell'Istituto per la popolazione del Cnr che ha curato il rapporto -, avviata alla crescita zero, le famiglie sembrano continuare ad espandersi». Negli ultimi 40 anni infatti il numero delle famiglie è aumentato a ritmi superiori a quelli della popolazione: 6,3 milioni gli italiani in più, contro 7,1 milioni di famiglie in più. E' cresciuta poi soprattutto la famiglia composta da un «single» (ormai una su cinque) e quella di due soli componenti. Questa tendenza è registrata nei dati dei censimenti: nel 1951 la famiglia media era composta di quattro persone, nel 1971 di 3,3, nel 1981 di 3 e nel 1991 di 2,8. «Le tendenze in atto - sottolinea il volume - sono frutto sia dell'agire di variabili demografiche che di mutamenti che riguardano diverse dimensioni della vita individuale e familiare». Si registra ad esempio l'invecchiamento della popolazione (20% ultrasessantenne e 2,9% ultraottantenne), che ha prodotto un moltiplicarsi di famiglie costituite da persone anziane che vivono da sole o in coppia, e la riduzione della fecondità che ne ha «rimpicciolito» la dimensione. La mutazione e l'aumento dei nuclei familiari italiani - spiega Misiti - sta portando a mutamenti anche nei consumi e nell'impatto sull'ambiente. «In primo luogo ha detto Misiti - l'aumento dei nuclei familiari e la riduzione dei membri della famiglia crea una domanda aggiuntiva di abitazioni, soprattutto di piccole dimensioni, con un notevole impatto su ambiente e consumo del suolo». Come le famiglie sono aumentate in maniera superiore alla popolazione, così anche le case crescono più delle famiglie: dal 1984 sono aumentate del 13% e questo aumento è dovuto solo in parte al fenomeno della seconda casa. Anche sul fronte dei consumi si assiste ad una lenta modifica: aumenta infatti la richiesta per i consumi individuali, specie per beni durevoli o semi-durevoli dovuti soprattutto all'aumento dell'età media dei nuclei familiari. [Ansa]