la compatta in stile Golf di Michele Fenu

la compatta in stile Golf la compatta in stile Golf Parte da Parigi la sfida di Wolfsburg PARIGI DAL NOSTRO INVIATO A 50 anni di distanza dalla liberazione i tedeschi sono di nuovo a Parigi, accampati stavolta nell'elegante ippodromo d'Auteuil, due passi dalla porta di Saint Cloud. Ma, stavolta, fortunatamente, solo per una sfida tecnica e commerciale che si inquadra nel pa- ' norama di una pacifica Europa senza frontiere. La sfida è quella della Volkswagen, che qui presenta la Polo terza generazione, una morbida berlina a due volumi e a 3 o 5 porte che non ha più nulla in comune con quelle precedenti, prodotte dal 1975 allo scorso giugno in 3 milioni 790 mila unità (l'edizione che ora scompare risale al settembre 1990). La nuova Polo, che nell'aspetto e nei contenuti, specie per la sicurezza, si ispira alla Golf, rappresenta una svolta nella politica del Gruppo Volkswagen. Il gran capo, Ferdinand Piech, lanciatissimo nel programma di risanamento del colosso formato dai marchi Volkswagen, Audi, Skoda e Seat, sicuro, a prezzo di tagli e ristrutturazioni partiti in ritardo ma attuati con teutonica determinazione, di far tornare a fine anno i conti in nero, ha sostanzialmente deciso di inserirsi nel gioco delle moderne «compatte». E' un settore del mercato che vale alcuni milioni di esemplari all'anno, con un peso significativo in Paesi come l'Italia o la Francia. La vecchia Polo aveva fatto moda in Italia con il suo aspetto di minigiardinetta, ma ormai era superata, non tanto dal punto di vista tecnico quanto per la sua configurazione globale, specie in presenza di modelli come la Fiat Punto o l'Opel Corsa. Ecco allora la nuova edizione che rientra nei canoni classici di questo tipo di auto: trazione anteriore, dimensioni contenute ma abitacolo ampio, dotazioni di alto livello (aria condizionata, Abs e via discorren- do), elevata sicurezza (airbag, barre nelle porte, cinture con pretensionatori, struttura a resistenza differenziata). Una piccola Golf, insomma, che Piech conta di produrre nel '95, a regime, in 350 mila unità (per la maggior parte nell'impianto spagnolo di Pamplona, acquisito dalla Seat), e a cui affiancherà nel '96 una mini il cui prototipo si è già visto nei saloni con il nome Chico. Come si vede, un modello di volume, che l'Autogerma, la società che importa e distribuisce da noi i prodotti del Gruppo Volkswagen, aspetta come la manna. L'obiettivo '94 è di venderne 7000, salendo nel '95 a quota 65 mila. «Dovrebbe piacere agli italiani» sospira il presidente, Bent Schlesinger, che deve fare i conti con il marco (troppo) pesante. Nel nostro Paese, dove la nuova Polo sarà posta in commercio a partire da ottobre, Schlesinger ha stabilito di vendere quattro principali versioni, cui in primavera si aggiungerà quella Diesel (1.9 litri, 64 Cv): 1050 (45 Cv, 145 km/h); 1050 Comfort; 1300 (55 Cv, 156 km/h); 1600 (75 Cv, 172 km/h). In tutto, considerando le carrozzerie a 3lo 5 porte, una gamma di 10 auto. Prezzi da definire, ma si parla di 17-18 milioni per la Comfort, che dovrebbe essere il modello più richiesto (60% del mix) e che offre di serie volante regolabile, servosterzo, chiusura centralizzata e vetri elettrici anteriori. In ogni caso sono previsti vari «pacchetti» per personalizzare gli allestimenti (quello sicurezza, ad esempio, comprende il doppio airbag e l'Abs). «I clienti potranno costruirsi su misura la loro Polo» dicono in Vw. Più corta di 50 mm (3715 mm) rispetto alla precedente, ma più larga di 85 (1655 mm) e più alta di 70 (1420), con un passo di 2400 mm (71 mm in più) e ruote ai quattro angoli del pianale, la nuova compatta tedesca propone cambio a 5 rapporti, sospensioni a ruote indipendenti, freni a disco anteriori e a tamburo posteriori. Ben rifinita, funzionale, spaziosa, con un vano di carico che va da 245 a 975 litri, la Polo, a una prima impressione, appare silenziosa e dolce da guidare. La coppia è disponibile già ai bassi regimi, il che migliora l'elasticità di marcia. Un bell'aiuto nel traffico. Michele Fenu II cruscotto della Polo; a lato, l'indicatore Mercedes di navigazione

Persone citate: Auteuil, Bent Schlesinger, Cloud, Ferdinand Piech, Piech, Schlesinger

Luoghi citati: Europa, Francia, Italia, Parigi