FAVOLANDIA di Ferdinando Albertazzi

FAVOLANDO FAVOLANDO AMICI ANIMALI // gatto fa il detective Cristina e Francesco sono in allarme, per il sinistro aggirarsi a Villa Magnolia di Muao il gatto tigre (Piccoli, pp. 80, L. 9000), una «piccola creatura pelosa tutta bagnata e infangata, che più bagnata e inzaccherata non si poteva immaginare». Comincia così, a tinte soffici, la divertente storia di Muao raccontata ai più piccoli da Lastrego & Testa, dove si succedono agguati e scherzi dell'intrepido gattino anche in veste di pittore, lettore accanito e perfino investigatore. In Zampe di gallina (Fatatrac, pp. 64, L. 16.000) Guido Quarzo narra la storia «di una casetta che stava in mezzo a una città, dove vivevano una vecchissima donna che sapeva molte vecchie storie e una gallina», illustrata da Sophie Fatus. E' per i bambini del primo ciclo elementare, mentre a quelli del secondo René Guillot racconta la straordinaria amicizia tra il ragazzino Griska e l'orso (Giunti, pp. 126, L. 8000), illustrata da Maria Cristina Denicolai. E' invece un'awenturagame L'età dei dinosauri (E. Elle, pp. 144, L. 8000) di David Bischoff, dove il lettore diventa un «detective preistorico» alla ricerca dell'Archaeopteryx, ritenuto il Grande Padre di tutti gli uccelli. STREGONERIE Scope che volano Ce l'ha con gli alberi che circondano la sua capanna La strega della montagna (Piemme, pp. 64, L. 8500), raccontata dalla colombiana Gloria Cecilia Diaz. La scopa volante di Alina è finita contro un tronco, riducendosi in mille pezzi. E la sua accetta pelerebbe la montagna in un amen, se non intervenissero la strega dai Grandi Occhi Verdi e la strega dai Capelli Bianchi, che in questa divertente prima lettura illustrata da Emilio Urberuaga le insegnano l'atterraggio morbido. Sono due «realizza desideri» Totò e l'anello magico (Einaudi, pp. 108, L. 12.000), tenero e sorridente racconto di Giorgio Fano che a sessantanni dalla prima pubblicazione ritorna con le squillanti illustrazioni di Sergio Tofano. I desideri Totò li formula, e l'anello che gli ha regalato il Mago li trasforma in cosa fatta, purché «Totò si comporti da bravo bambino, pensando più agli altri che a se stesso». VAMPIRI E DIAVOLI Sorprese all'inferno Sono davvero spassose, le (disavventure di Vampiretto, fortunato personaggio ideato per i ragazzini dalla tedesca Angela Sommer-Bodenburg. In Congiurai e Brutte sorprese (Sedani, pp. 136, L. 12.000 l'uno) Anton, insaziabile lettore di vampirate, si improvvisa investigatore e aiuta Vampiretto e la sua amata Olga a far luce (si fa per dire) sulle inquietanti figure che si aggirano intorno alla bara di Igno von Rant. Ai più grandicelli l'inglese Ted Hughes racconta i poteri e la furia della Donna di Ferro (Mondadori, pp. 104, L. 10.000), che si scaglia contro i responsabili deU'mquinamento «votati alla dea-ragno del guadagno e del successo a ogni costo» e si adopera per salvare gli animali e le piante che rischiano l'estinzione. Con Viaggio all'inferno (E. Elle, pp. 360, L. 13.000) di Morris-Johnson, un librogame per giocare da soli o in gruppo, si toma poi nelle inquietudini degli abissi demoniaci per diventare Avventurieri che combattono a colpi di dadi te di incantesimi contro Ladri, Stregoni e finti Saggi. La posta in gioco è molto alta: un soggiorno all'inferno, appunto, ma a tempo ^determinato. STORIE AL BUIO Non aprire la cantina Nel buio della sua cameretta la piccola Susina (Giunti, pp. 32, L. 6000) ripensa divertita ai simpatici incontri della giornata: ai dieci orsetti «che leccano tutta la tristezza del Grande Orso», ai tre corvi «che salutano la vecchietta dietro le persiane» e alle tanti api, in girotondo attorno al melo grande quanto il mappamondo. E' una delizia del Duo Fatus, Marguerite alla penna e la sorella Sophie ai pennelli, per i primilettori. E' per bambini più grandicelli l'allegra avventura dell'annegato ridanciano nella Cantina magica (Salani, pp. 72, L. 11.000), che Christine Nòstlinger sorprende fra sedie che si capovolgono e collezione di salami. Al buio delle cantine Cyril delle fogne (Salani, pp. 108, L. 12.000) preferisce, appunto, quello dei condotti sotterranei per liberarsi della pericolosa Donnona e dell'infido Gaston, nel piacevolissimo racconto di Gathorne-Hardy. Spid, il ragno ballerino (Piemme, pp. 184, L. 10.000) predilige invece il buio protettivo dello scarico di una vasca da bagno, per farla in barba a un'intera famiglia nel sorridente racconto di Ursula Moray Williams. i ! Desidero ricevere n!_ j Gianluigi Montresor "IL MARKETING L'ETÀ' D'ORO Signor Vento e Signora Pioggia Con la nuova collana «L'età d'oro» la piccola casa editrice di Pordenone «C'era una volta» conferma la sua tradizione di eleganza, stilistica e grafica. Per inaugurarla ha scelto due gemme, tra fine Settecento e metà Ottocento. Possono sembrare lontane dal gusto di un bambino d'oggi, senz'altro più in sintonia con l'infanzia dei suoi genitori, ma se questi avranno il piacere e la pazienza di mostrarle ai loro figli, di iniziare a leggerle ad alta voce, siamo pronti a scommettere che l'incanto del «c'era una volta» ancora una volta funzionerà. Il bambino misterioso di Hoffmann (pp. 84, L. 26.000), tradotto da Federica Pierini e illustrata dall' ormai celebre Lisbeth Zwerger, è un racconto davvero «magico e romantico», per scoprire che i giocattoli più belli sono la fantasia e la natura, più potenti (e buone) delle scienze create dall'uomo. Il signor Vento e la signora Pioggia di Paul de Musset, fratello del più noto Alfred, tradotto da Patrizia de Rachewiltz, illustrato da Charles Bennet (pp. 92, L. 26.000), è una deliziosa fiaba, per imparare a «leggere» il cielo, senza bisogno dei meteorologi, e a non aver paura di nuvole e tuoni, perché, dopo cento peripezie, per cavalieri e dame spunterà sempre un raggio del signor Sole. NEL MEDIOEVO CON PENTI // segreto di Athanor Cosa pensereste voi se vostro padre la notte si chiudesse in una stanza a trafficare con gli alambicchi e la nonna si mettesse a confabulare di malefici con le sue amiche? Certo un po' di paura l'avreste, anche se ormai siete abituati a ben altri mostri. E allora imparate come si fa a vincerla, come si superano le prove per diventare adulti leggendo (con emozione e divertimento) il nuovo romanzo di Roberto Denti, Athanor (Mondadori, pp.136, L. 11.000). Siamo in pieno Medioevo, a metà Trecento, il giovane protagonista si trova coinvolto suo malgrado in un lungo viaggio, dall'Ungheria alla Francia, alla ricerca del padre scomparso con i suoi segreti di alchimista [athanor è il fornello sul quale si scalda il crogiuolo). Vedrà carestie e pesti, sabba e persecuzioni di ebrei, dovrà capire la differenza tra bene e male, tolleranza e fanatismo. A Denti l'alchimia è riuscita, senza «tirate didascaliche», ha trasformato in suspence le sue letture colte, da Bacthin a Le Goff, dai Carmina Burana alle poesie di Villon, distillando (lo scoprirete alla fine) un'avventura inebriante. AMICIZIA AUSTRALIANA Sofia fa riffraff E' una bimbetta impetuosa e irrefrenabile, Sofia, ma «non sapendo mai che cosa fare» si accontenta di dare fuoco alle polveri attraverso le letture: per il momento le vive in pagina, le avventure e le esplorazioni che tanto la affascinano. Ha dalla sua la risorsa di «piacersi molto», ama i propri capelli color carota, e perfino quelle vistose lentiggini sul viso che finiscono per stregare il piccolo Sam . E' un'intesa improbabile, quella tra la scatenata Sofia e l'impacciatissimo Sam, eppure, nel delizioso, coinvolgente racconto Riffraff (Emme, pp. 156, L. 12.000) dell'australiana Judith Clarke, tra i due bambini nasce e cresce un'amicizia straordinaria. Riffraff h «la parola che la gatta E mestine usa per indicare tutto quello che non le piaceva», Sofia e Sam perciò la adottano per bollare ciò che a loro non garba, nel Mondo Incantato in cui si addentrano tenendosi per mano. COMPAONO INVISIBILE cagini re il ile, acso, me, Jue e Rifine n le taba, ra Gianni nella città di Pac Il compagno di giochi e scorribande di Gianni è II mio amico invisibile (Giunti, pp. 88, L. 8000), nel brioso racconto di Lucia Tumiati. Si chiama Fac e se non ci fosse lui Gianni non riuscirebbe a sopravvivere al trasloco, al trasferimento in una città vista sì e no sulle carte geografiche. Pac gli racconta che in quella città «c'è un uomo che cancella i ricordi: se non vuoi più ricordare un brutto voto o un dispiacere, vai da lui e lui ti piglia tutto. Ti ci porterò e ti ritroverai nuovo e felice». Appena arriva neUa nuova città, Gianni si scopre inaspettatamente atteso: Fac ha passato il testimonio a bambini e bambine che desiderano diventare subito suoi amici. Amici in carne e ossa, non invisibili come Pac, PRIMO AMORE ac, Al ballo di Julia Inorridisce se la mamma le dice «quando avevo la tua età io ero romantica». Il 20 dicembre indossa una gonna estiva rosa pallido e continua a non sopportare «chi vuole leggermi la vita». E' Julia Fuchs, la liceale protagonista del romanzo Ma io non ti amo (E. Elle, pp. 192, L. 16.000) della parigina Agnès Desarthe. Nemmeno lei è pronta quando viene a sapere che Paulus Sterri, del quale sono innamorate tutte le ragazze del liceo, stravede per lei. Ciononostante, Julia ha deciso di andare al ballo della scuola. Bastano i primi passi di un lento e quel desiderio d'amore che l'aggressiva e non bellissima Julia ha a lungo represso, esplode felicemente nel repentino, inarginabile abbandono al «complotto» dei sentimenti. NUOVI ADULTI Helen e Cris si vogliono bene e un giorno, ancora sospesi «tra la solita vita e il futuro, avvolti nella strana atmosfera della stanza e con la musica preferita in sottofondo», gli abbracci e i baci diventano il loro primo amplesso. Helen rimane incinta e non sa se accettare o respingere il Caro nessuno (così si intitola l'intenso romanzo per «nuovi adulti» dell'inglese Berlie Doherty,Salani, pp. 220. L. 16.000): allora gli scrive parole angosciate e struggenti per sapere da lui, da lui soltanto, che cosa fare. Dilaniata fra maternità e aborto Helen è per di più sconsolata, perché «il momento giusto per parlarne con mamma non è mai arrivato». Saranno le due famiglie al completo ad attendere la nascita di Amy, esaltante scommessa di Helen e di Cris. E' l'inizio di un cammino che porterà le mani di Cris a stringere, nell'amore, quelle di Amy e di Helen. A cura di Ferdinando Albertazzi

Luoghi citati: Francia, Pordenone, Sofia, Ungheria