VIVERE DI VENDETTA NELLA BARCELLONA BALORDA
VIVERE DI VENDETTA VIVERE DI VENDETTA NELLA BARCELLONA BALORDA Francisco Gonzàlez Ledesma. A riprova di questo fenomeno la giovane casa editrice bolognese Granata Press ha pubblicato un intrigante romanzo: Protesi. L'autore si chiama Andreu Martin ed è considerato dallo stesso Montalbàn uno dei principali «cultori del racconto poliziesco alchemicamente puro». Martin è nato a Barcellona nel 1949 e in Italia è già stato tradotto l'altro suo romanzo Che i caimani vengano a me (Metrolibri/Granata Press). La trama di Protesi è semplice. Miguel, un teppista di strada come ce ne sono tanti a Barcellona, quella notte non voleva uccidere nessuno, voleva soltanto divertirsi un po' con gli amici, ma l'arrivo della polizia aveva scatenato l'inferno. Gli anni del carcere lo hanno trasformato e oggi Miguel è un vero duro, un uomo muscoloso e dallo sguardo tagliente; e ha una bella dentiera nuova, un sorriso da teschio sulla bocca coperta di cicatrici. Miguel trascorre lunghissime notti in bianco a fissare quel sorriso di teschio nel bicchiere, in attesa della telefonata che darà un senso alla sua vita. Un'idea fissa lo ossessiona: vendicarsi di Gallego, il poliziotto che lo ha massacrato, dopo aver ucciso il suo migliore amico. Finalmente la sospirata telefonata arriva: «E' arrivata l'ora della verità. L'ora di uccidere». Anche l'esistenza di Gallego fa schifo, e la sfida lanciatagli da Miguel rende improvvisamente palese una verità che in fondo egli co¬ nosce da sempre: battersi, combattere, uccidere per non essere uccisi è l'unica cosa che dà un senso all'inutilità dei suoi giorni. Finalmente ha ritrovato il Nemico, e il duello finale sarà crudele e spietato. Anche Andreu Martin ambienta il suo romamzo a Barcellona ma, a differenza di Montalbàn, la città non è descritta sociologicamente e fra le pieghe della vicenda non si insinua una critica sociale e politica alla realtà spagnola; la città catalana non è altro che lo sfondo per una vicenda violenta e tragica che corre sul filo del rasoio per concludersi con un finale davvero apocalittico. Con questa vicenda Andreu Martin svela il lato oscuro e minaccioso della vita, quello che infrange i tabù della violenza e dell'ordine. E' il momento della rottura in cui vengono meno gli ordini e le abitudini tradizionali, dando adito a situazioni che rivelano la vera struttura profonda della società. Insomma il giallo scopre le contraddizioni nascoste e mette a nudo la realtà delle cose. Ma ciò naturalmente avviene quando lo scrittore sa raccontare con efficacia le sue storie. C'è in Protesi tutto quello che serve per sedurre e divertire il lettore: la ricerca del «colpevole», la violenza, il sesso, il colpo di scena, il finale sorprendente. Questo romanzo, privo di impegni ideologici o di messaggi, è interamente giocato sull'abilità stilistico-narrativa del suo autore che si muove assai bene nel gergo della parlata criminale. La traduzione di Pino Cacucci è purtroppo piena di oscurità, annovera più di uno svarione e non sempre fa onore al brillante tessuto dei dialoghi di Andreu Martin. Andreu Martin Protesi trad. di Pino Cacucci Granata Press, pp. 174, L. 24.000 □ ® ANTON CECHOV La signora col cagnolino - Il monaco nero □ ® J. W. GOETHE I dolori del giovane Werther j □ © EDGAR ALLAN POE I misteri della Rue Morgue - La lettera rubata □ © BEPPE FENOGLIO La malora j □ ® TAMA JANOWITZ Schiavi di New York □© F. DOSTOEVSKIJ Le notti bianche \ Quali autori vorreste poter ascoltare oltre a quelli sopra elencati? [ Compilare il coupon in ogni sua parte ePotrete acquistare per contrassegno casella il numero del vostro autore pre Giuliano Soria
Luoghi citati: Barcellona, Italia, New York
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