Prostituzione l'ltalia si spacca

Cresce l'allarme nelle città, ma sui provvedimenti di sindaci e questure infuria la polemica Cresce l'allarme nelle città, ma sui provvedimenti di sindaci e questure infuria la polemica Prostituzione, Pltalia si spacca A Treviso finiscono sui giornali le targhe dei clienti ROMA. Sull'amore a pagamento è scontro. A Milano le «lucciole» dividono poliziotti e giudici. I primi insistono nel sequestro delle vetture ai clienti delle prostitute, i secondi ritengono il provvedimento illegittimo. Ma non è solo Milano a dividersi sull'amore a pagamento. Tutta l'Italia è un fiorire di iniziative per bloccare la prostituzione: da Rimini a Bolzano, da Vercelli a Martinsicuro. Crociate e petizioni. Multe e ordinanze. E anche qualche trovata. Come a Susegana, nel Trevigiano. Il sindaco ha stabilito che farà pubblicare a pagamento sui giornali locali le targhe delle automobili sorprese in fase di abbordaggio o sosta nei luoghi deputati delle lucciole. Squadre di vigili urbani, debitamente nascosti o mimetizzati, armati di penna e bloc notes, provvederanno a trascrivere i numeri delle targhe e a consegnarli al sindaco che darà il «visto si stampi». Questa sorta di colonna infame, secondo il sindaco Gianni Montesel, dovrebbe agire da deterrente per la prostituzione, bloccando la domanda e di conseguenza l'offerta del sesso a pagamento, un fenomeno che a Susegana è cresciuto a dismisura. Il Comune infatti è attraversato da una strada di grande traffico, zona ideale per le signore e i signori della notte. Dapprima c'erano le italiane, poi sono arrivati i transessuali, infine sono sbarcate nigeriane, albanesi e slave. Il sindaco ha detto basta. Dopo aver introdotto i turni di notte per i vigili urbani nella frazione di Ponte della Priula, Gianni Montesel ha deciso di sferrare l'attacco più duro nella zona a luci rosse nel cuore del Comune. «Fino ad ora la forza pubblica operava allo scoperto, scoraggiando con la sua presenza i clienti e anche le lucciole, che ve- llivano identificate e allontanate con il foglio di via - spiega il sindaco -: questo sistema ha funzionato a Ponte della Priula, ma a Susegana, dove il fenomeno della prostituzione è meglio organizzato, non ha avuto grossi risultati». Le prostitute infatti se ne vanno per una settimana, dieci giorni, poi ritornano fino al prossimo foglio di via. E poi le prostitute lavorano ormai scientificamente, hanno anche un avvocato di fiducia che interviene ogniqualvolta i provvedimenti restrittivi non siano giustificati. «Per questo è stato necessario pensare a qualcosa di diverso, di più incisivo spiega il sindaco battagliero -: i vigili a partire dalla prossima settimana si nasconderanno e trascriveranno le targhe dei clienti. Dopodiché provvederemo a renderle pubbliche». La pubblicità avverrà attraverso strumenti di comunicazione assai più efficaci delle bacheche del paese: «Abbiamo pensato di prendere degli spazi a pagamento sui giornali locali e di riportare il numero delle targhe trascritte dice Montesel -, il problema della prostituzione non affligge soltanto le grandi città ma anche piccoli centri, anzi qui è maggiormente sentito. E' ora di correre ai ripa¬ ri». Tra le altre iniziative da segnalare anche quella di Mestre. Per contrastare l'afflusso nel quartiere a luce rossa, l'amministrazione comunale ha emesso un'ordinanza che vieta l'accesso in alcune strade della città alle persone non residenti se non munite di un apposito contrassegno sulle auto. Maria Grazia Raffele TREVISO PUBBLICAZIONE SUI GIORNALI DELLE TARGHE DELLE AUTO DEI CLIENTI MESTRE CONTRASSEGNO (LIMITATO Al RESIDENTI) SULLE AUTO PER SCORAGGIARE "'INGRESSO NEL QUARTIERE A LUCI ROSSE RIMINI 1) VENGONO PUBBLICATI SUI GIORNALI I NOMI DEI CLIENTI. 2) MULTE A "LUCCIOLE" E CLIENTI PER RALLENTAMENTO] DEL TRAFFICO COLONNELLA E MARTINSICURO (Teramo) 1 )TICKET D'INGRESSO PER I CLIENTI. 2) "VIGILANTES" PER CACCIARE LE PROSTITUTE LA "HIT" DELLE STRANIERE IN CINQUE CITTA' TORINO; NIGERIANE E SENEGALESI MILANO: NIGERIANE, GHANESI, AVORIANE. ROMENE E POLACCHE. TRANSESSUALI BRASILIANI, PERUVIANI E ARGENTINI

Persone citate: Clienti, Gianni Montesel, Maria Grazia, Montesel