Tiro incrociato su Bossi di F. Martini

Sull'insurrezione fermata dal leader ora indaga la magistratura Sull'insurrezione fermata dal leader ora indaga la magistratura Tiro incrociato su Bossi La Lega si defila, Fini: Capitan Fracassa ROMA. Tiro incrociato sul leader della Lega Umberto Bossi. Le sue dichiarazioni - «trecentomila in armi» - hanno suscitato le reazioni ironiche di alleati e nemici. Gianfranco Fini, segretario del msi, ha parlato di «una sortita da Capitan Fracassa». Il ministro dei Trasporti Fiori aggiunge: «In questa vicenda ci sono aspetti da chiarire, come quelli che riguardano Bossi e la sua complicità negli avvenimenti che ha riferito». Ma anche i leghisti prendono le distanze dal senatur. Marco Formentini, sindaco di Milano, ha spiegato: «Io sono entrato a far parte della Lega a partire dal 1990, non ho mai avuto sentore di rivoluzioni armate e in ogni caso nell'86 e nell'87 io non c'ero». I progressisti hanno presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno. E Bossi? Il senatur ancora in Sardegna se la prende con la giornalista dell'Ansa: «Mi ha frainteso». Ma l'agenzia fa sapere di avere una registrazione che conferma le dichiarazioni - «Ho sventato un'insurrezione» - del leader del Carroccio. F. Martini e F. Poletti A PAG. 4 I leader della Lega Umberto Bossi

Persone citate: Bossi, Capitan, F. Poletti, Gianfranco Fini, Marco Formentini, Umberto Bossi

Luoghi citati: Milano, Roma, Sardegna