«C'è chi solleva polveroni sul giallo di Castellari»

«C'è chi s?Heva polveroni sul giallo di Castellari» Giudice indaga sui «troppi episodi sospetti» «C'è chi s?Heva polveroni sul giallo di Castellari» ROMA. Un nuovo fascicolo, aperto ieri dal procuratore aggiunto Ettore Torri, si aggiunge all'ampio dossier dell'inchiesta sulla morte di Sergio Castellari. Pur non formulando per il momento alcuna ipotesi di reato, Torri ha inserito nel fascicolo dell'inchiesta affidata al pm Davide lori i riscontri di una serie di episodi che sembrano essere stati appositamente «costruiti» per creare un'atmosfera di mistero attorno alla vicenda già ricca di risvolti oscuri. Gli episodi sui quali Torri intende indagare sono diversi. Si tratta, in particolare, del furto di un computer avvenuto nei giorni scorsi al policlinico Gemelli. Si è ipotizzato che insieme con il computer fossero stati anche rubate le memorie contenenti l'esito delle indagini sulla morte di Sergio Castellari. Ma la direzione dell'ospedale e gli investigatori smentiscono queste notizie e proprio in seguito alla loro diffusione si è deciso di avviare accertamenti. Oltre al furto del computer, il fascicolo, che Torri ha tenuto per sè, riguarda il tentativo avvenuto nell' istituto di medicina legale di Orbassano, in provincia di Torino, di sottrarre dal laboratorio le parti del corpo di Castellari prelevate dai periti nonimati dal pm Iori. A loro il magistrato ha chiesto, dopo la riesumazione della salma, di cercare di determinare se l'ex alto dirigente statale si sia suicidato ovvero, come sembra emergere da alcuni indizi emersi recentemente, sia stato ucciso. Altri episodi sui quali Torri intende indagare sono le voci di un tentativo di effrazione della porta dell' abitazione di Davide lori e un tentativo di furto di documenti nel suo ufficio. [Ansa]

Persone citate: Castellari, Ettore Torri, Giudice, Iori, Sergio Castellari

Luoghi citati: Orbassano, Roma, Torino