TRA FEDE E AFFETTI

Vigevano, l'ex parroco siciliano dopo la separazione si è riconciliato: preferisco vivere accanto a te Vigevano, l'ex parroco siciliano dopo la separazione si è riconciliato: preferisco vivere accanto a te Per amore lascia due volte la tonaca Dopo la crisi religiosa, don Tonino toma dalla moglie TRA FEDE E AFFETTI OVIGEVANO UESTOmatrimonio ha da continuare» avrebbero detto i Bravi al povero don Abbondio riferendosi però a don Tonino Carcione, 33 anni, ex parroco di Raffadali, un paese dell'Agrigentino, che lo scorso 23 aprile aveva portato all'altare Sonia Lopresti, una maestrina trentaduenne del suo paese, conosciuta durante gli incontri di preghiera promossi da don Tonino. La loro storia aveva fatto scalpore in paese poiché Sonia, prima d'innamorarsi ed essere ricambiata del prete, era stata fidanzata con il giovane Alessandro Di Benedetto, un giovane uscito dal seminario proprio per la bella Sonia. In un primo tempo, don Carcione aveva tentato di allontanare da sé la giovane e si era trasferito a Roma, ma dopo qualche tempo era stato raggiunto dalla donna e avevano vissuto insieme per due anni. Don Toni- no e Sonia, collaudato il loro rapporto, avevano deciso di diventare marito e moglie, così l'ex sacerdote aveva appeso la tonaca al chiodo e, aiutato da alcuni parenti della sua futura sposa, aveva finalmente detto il «sì» a Ceranova, un piccolo paese non distante da Pavia. Quel giorno avrebbe dovuto essere solo per loro due e pochi intimi; invece uno stuolo di cronisti e fotografi aveva invaso il piccolo centro del paese innervosendo non poco Sonia che, all'uscita dal piccolo Municipio, era stata piuttosto brusca con i cronisti che le chiedevano dove avrebbero trascorso la loro luna di miele: «Non v'interessa! Dov'è la macchina?». Lui appariva un po' spaesato, ma più cordiale nel suo abito grigio-perla. Dopo il clamore per le nozze, silenzio sino a tre mesi fa, quando si apprende che don Tonino ha lasciato Sonia perché il richiamo del ministero sacerdota¬ le è stato più forte dell'amore che provava per la donna, alla quale non erano stati risparmiati gli insulti, le critiche e le condanne dei benpensanti per una scelta così difficile e sicuramente tanto sofferta. I parenti cercavano di depistare i cronisti: «Non è vero - diceva una zia di Sonia -. Sono le voci della gente invidiosa. Don Tonino e Sonia erano da me qualche giorno fa. Fra loro non c'era proprio aria di crisi. Il fatto è che Tonino gira molto per il suo lavoro ed è spesso fuori casa, così la gente mormora». A smentire le affermazioni della zia erano stati, però, il rettore del seminario, il Vicario di Agrigento e la stessa Sonia. I primi avevano affermato di non avere avuto contatti diretti con don Tonino, ma di avere saputo che il sacerdote si era rifugiato in una comunità per poter rientrare ed essere pienamente riabilitato nella sua missione. Don Baldassarre aveva anche aggiunto che la Chiesa era disposta a perdonare gli errori e che dopo un lungo periodo di riflessione, don Tonino avrebbe potuto, in teoria, essere riammesso al ministero. Sonia, invece, era distrutta: si era rifugiata dai genitori e aspettava che il suo Tonino tornasse da lei. Con tanta amarezza, aveva raccontato che il marito, dopo il matrimonio, aveva trovato lavoro solo come pony-express e poi come commesso, ma lo stipendio non era sufficiente, ed era forse questa la ragione che l'aveva fatto ritornare in convento. «Dice che mi vuole ancora bene, ma che il richiamo per il suo ministero è più forte del nostro amore», aveva ripetuto tra le lacrime Sonia il cui cuore non voleva accettare questa decisione. Voci racconta- vano che lui avesse già dato mandato a un legale per chiedere il divorzio e invece... Come in ogni romanzo che si rispetti, ecco il colpo di scena: don Tonino, forse per il rimorso di aver lasciato in pasto alle dicerie del paese la donna che per lui aveva sacrificato tutto, anche quell'onore che in Sicilia è ancora sacro, ha bussato di nuovo alla sua porta. Lei ha ripreso il suo Tonino e con lui è andata a trascorrere una seconda luna di miele in campagna, lontano dagli sguardi indiscreti della gente e dei cronisti, assetati di conoscere i retroscena di una vicenda tanto ingarbugliata. Saranno loro stessi a raccontare la loro «storia d'amore» in un libro con il quale sperano di ricavare abbastanza per iniziare una vita economicamente più soddisfacente, e per sempre uniti. Emanuela Ferrandi E adesso stanno scrivendo un libro barricati in un rifugio segreto Don Tonino Carcione l'ex parroco di Raffadali dopo una crisi mistica è tornato dalla giovane moglie per vivere una nuova luna di miele

Persone citate: Alessandro Di Benedetto, Carcione, Emanuela Ferrandi, Sonia Lopresti, Tonino Carcione

Luoghi citati: Agrigento, Ceranova, Pavia, Raffadali, Roma, Sicilia