Prostituta violentata per una notte
Cagliari: si sono spacciati per clienti, poi l'hanno sequestrata e derubata. In manette quattro giovani Cagliari: si sono spacciati per clienti, poi l'hanno sequestrata e derubata. In manette quattro giovani Prostituta violentata per una notte «Sporca negra, se non ci stai ti bruciamo» IGLESIAS. «Sporca negra, ti bruciamo dentro l'auto se non ci stai». Da due notti, quella frase ronza come un ritornello nella testa di Annar Demabo Mbonani, 24 anni, ima prostituta di colore. Le ricorda otto ore di incubo. Le peggiori della sua vita. E' stata ostaggio di quattro balordi che l'hanno rapita, picchiata, stuprata, seviziata. Tutto in una notte. Otto ore di d'inferno, scandite da quella frase «Sporca negra, ti bruciamo dentro l'auto». Adesso, Annar Demabo Mbonani è in un letto di ospedale: il corpo pieno di lividi, il volto segnato dal terrore. Eppure davanti al giudice e agli investigatori ha vinto la paura e ha riconosciuto i suoi violentatori. Li ha inchiodati, con sicurezza. Adesso tutti e quattro sono nel carcere «Buoncammino» di Cagliari, in stato di fermo. Il giudice delle indagini preliminari del tribunale ha già confermato la richiesta di convalida del fermo per uno dei tre: Massimo Bergamaschi, 21 anni, di Villaspeciosa. Era stato il primo a finire in cella con l'accusa di violenza carnale, sequestro di persona, rapina (le hanno rubato gioielli e soldi) e danneggiamento. L'udienza di convalida del fermo degli altri tre protagonisti della notte da «Arancia meccanica»: Mariano Foddis, 28 anni, di Assemini, Pietro Steri, 24, e Adriano Serra, 25, entrambi di Decimomannu e residenti in provincia di Parma, si terrà domani. Annar Demabo Mbonani, di Johannesburg, era stata trovata, alle sei del mattino, dopo aver vagato per tutta la notte, da una pattuglia del corpo forestale di Santadi. «Si era fatto chiaro da poco quando abbiamo notato tra i campi questa donna che vagava. Aveva gli abiti stracciati, la faccia e il corpo pieni di graffi. Le abbiamo dato un po' d'acqua mentre tra le lacrime ci ha raccontato che cosa le era successo. L'abbiamo fatta salire sull'auto e l'abbiamo accompagnata qui in caserma» hanno raccontato i forestali ai carabinieri di Siliqua, un paese a una trentina di chilometri da Cagliari. Rifocillata e rivestita, la donna ha raccontato l'odissea. E' riuscita anche a dare una descrizione dei quattro violentatori. I carabinieri hanno avviato le indagini. Neanche 24 ore dopo, i quattro balordi erano già tutti identificati. «Hanno agito con violenza inaudita. Si sono accaniti contro quella donna in modo bestiale. Razzismo? No. O comunque non solo quello. Si sono comportati come bestie» dicono gli investigatori. Il sostituto procuratore Cicalò, ha compiuto un sopralluogo nella zona della diga del Cixerri, dove è stato compiuto lo stupro. E lì che tra calci e pugni e la minaccia di essere bruciata, la giovane sudafricana è stata violentata un'intera notte. Un'odissea co¬ minciata giovedì sera, in viale Elmas, alla periferia di Cagliari, una delle zone a «luci rosse» della città. Annar ha raccontato così: «Mi si è avvicinata un'auto rossa, forse un'Alfa 33. A bordo c'era un giovane. Mi ha chiesto quanto volevo per fare l'amore. Poi, a un tratto, dal sedile posteriore è spuntato un altro uomo. In un attimo, mi hanno spinto dentro l'auto, mi sono trovata in trappola. Ho provato a gridare, a urlare, ma l'auto è stata lanciata a tutta velocità e in un attimo siamo stati fuori Cagliari». Poi, all'Alfa 33, risultata rubata un'ora prima, si è affiancata un'altra vettura, un'Alfa 164. A bordo c'erano altri due giovani. In un quarto d'ora sono arrivati sulle rive del lago artificiale. Ma già durante il tragitto Annar ha avuto un'idea di che cosa l'attendeva. Poi sono volati schiaffi e insulti: «sporca negra, se non ci stai ti bruciamo dentro l'auto». E così per ore e ore. Fino all'alba, quando il «branco» ha deciso che poteva bastare, che quel «gioco» era finito. Hanno abbandonato poco lontano dalla statale «130» l'«Alfa 33», dandole fuoco. Poi sono saliti tutti sull'Alfa «164». Un paio di chilometri, poi l'ultimo atto della «notte brava»: hanno scaraventato dall'auto Annar, abbandonandola in piena campagna, piena di lividi e di disperazione, [r. cri.) . .. ,<r ■P - Sulle spiagge di Genova sono entrate in azione le squadre antistupro, formate da poliziotte. A sinistra: prostitute di colore alla periferia di una città: una di loro è stata rapita e violentata da quattro giovani a Cagliari
Persone citate: Adriano Serra, Bergamaschi, Mariano Foddis, Pietro Steri
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