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Il fortino della 'ndrangheta Il fortino della 'ndrangheta F la capitale del traffico di droga in Calabria 0 D'altra parte questo paesino occupa uno spazio ben preciso nella geografia mafiosa della Calabria che qui, nella Locride, ha assunto un volto diverso durante gli ultimi vent'anni, quando la 'ndrangheta ha mutato le sue caratteristiche, passando da un assetto meramente rurale - dove gli introiti illeciti erano provento delle estorsioni - a uno più manageriale. clandestini l'igiene è un fa Una trasformazione che si è compiuta quando i «grandi vecchi» hanno capito che era nella droga, più che nei sequestri di persona, il futuro per le loro cosche. I rapporti dei carabinieri, della polizia, della Guardia di finanza e, in tempi più recenti, della Dia, sono zeppi di cognomi di casa a Piatì: Trimboli, Perre, Sergi, Romeo. ntasma e aumentano le morti sosità delle bollette per i tributi comunali, ma soprattutto per rivendicare ai loro uomini lavoro e quindi benessere. A Piatì un po' tutti si sono cimentati nel tentativo di restituire alle istituzioni un minimo di attendibilità e quasi tutti hanno fallito. E se ora una rivolta scoppia non è per chiedere lavoro, ma per aiutare un ragazzo cresciuto all'ombra delle 'ndrine ad evitare la cattura. Il generale Mario Cocco, che comanda da un anno e mezzo i carabinieri della Calabria, non nasconde la sua rabbia non tanto per quello che è accaduto lungo le strade di Piatì quanto perché la gente di questa regione prima si lamenta perché vede poche divise in giro e poi, invece, se c'è da menar le mani lo fa contro chi rappresenta lo Stato. «Un atto di ribellione», lo chiama l'alto ufficiale, ricordando che in fondo se non fosse stato per la professionalità dei suoi ragazzi alla fine potevano accadere cose ben più gravi. d ] Cognomi che si ritrovano anche al di là degli oceani, soprattutto in Australia, dove intere schiatte di mafiosi si sono trapiantate e dove campeggia su tutti un nome, quello di Robert Trimboli, «Bob l'australiano», per citare solo uno dei suoi tanti soprannomi. Trimboli ha costituito il simbolo dell'imprenditoria mafiosa, gestendo, fino a quando un tumore non l'ha ucciso in un ospedale spagnolo nella regione dell'Alicante, un traffico immenso di droga. Un collettore che, prima, era preda dei criminali di lingua inglese e che egli, dopo una transazione commerciale, si accaparrò: il «mister Asia sindycate». A Piatì la rivolta contro lo Stato e i suoi rappresentanti è una costante e a nulla sono valsi i tentativi di smussare i contrasti che ciclicamente esplodono. Come quello delle «donne in nero», le mamme, le mogli, le sorelle o le promesse spose di Piatì, che qualche anno fa presero d'assalto il municipio per protestare contro l'e¬ [d. m.] sospette