Sequestrate le auto dei clienti

Sequestrate le auto dei clienti Sequestrate le auto dei clienti MILANO. Dodici auto sequestrate ad altrettanti uomini appartati con prostitute, e 25 persone (undici coppie e un trio) denunciate a piede libero per il reato di atti osceni in luogo pubblico. E' il bilancio di un'operazione eseguita giovedì sera a Milano dalla polizia per frenare l'espansione del mercato del sesso a pagamento e attuata per la prima volta applicando la procedura del sequestro dell'auto del cliente. L'operazione, eseguita da 60 agenti in otto viali e piazze frequentati abitualmente dalle prostitute, è stata decisa perchè il fenomeno «è in preoccupante aumento» e per il controllo del mercato è in corso una guer¬ dei cosiddetti servizi deviati, ai loro rapporti con la mafia. Trama inventata, sia chiaro. Ma con riferimenti voluti alla realtà, alle bombe della scorsa estate che hanno sconvolto Firenze, Roma, Milano. Alle tre in punto lo scoppio. Tutti fermi, luci, riflettori, camere pronte per il «Ciak, scena ra tra bande di slavi e albanesi che ha già provocato quattro morti in un mese. Il sequestro dell'auto del cliente e la denuncia per atti osceni hanno lo scopo di scoraggiare i clienti. Oltre alle prostitute, del Sud America e dell'Est Europa, le persone denunciate sono in prevalenza uomini tra i 40 e i 50 anni. I clienti sono rimasti stupiti alla vista degli agenti e uno di loro ha anche pianto quando la richiesta di riavere subito l'auto è stata respinta. Tra le persone denunciate per atti osceni vi è un dipendente comunale di un paese dell'hinterland sorpreso con due transessuali. [Ansa] quarantasei, Milano esterno notte». Poi il botto che è botto quasi vero. Fiamme, fumo, tanto fumo, e alla fine le carcasse annerite delle auto «comparsa»: tutto perfetto, tutto secondo copione. Peccato per l'onda d'urto, forse non calcolata e che i palazzoni in vetro cemento hanno forse ingigantito. Peccato, perché sono decine i vetri che vanno in frantumi, una quarantina nel palazzone proprio davanti allo scoppio dove ha sede la Rohm and Hass Italia, filiale italiana di una multinazionale chimica statunitense. Nessun ferito, visti gli uffici chiusi. Ma gli allarmi, quelli, scattano sùbito: dopo il botto, l'urlo delle sirene e dopo

Persone citate: Hass, Rohm

Luoghi citati: Europa, Firenze, Italia, Milano, Roma, Sud America