Ciak a Milano si gira una notte di paura
L'incidente causato da un effetto speciale durante le riprese di una pellicola del regista Giuseppe Ferrara L'incidente causato da un effetto speciale durante le riprese di una pellicola del regista Giuseppe Ferrara Ciak, a Milano si gira una natte di paura La bomba confezionata per il set frantuma i vetri L'auto esplosa a Milano bi, spostate dal carro attrezzi in un angolo protetto. Al loro posto altre auto, quelle destinate a far da «comparsa» nella scena del botto, qualche carica innescata con perizia dall'artificiere per simulare uno scoppio che sarà uno dei momenti di maggior intensità in un film dedicato alla strategia della tensione, all'operato i sulla talpa di Lady D l'allarme il correre sul posto dei vigili del fuoco costretti a svegliare nella notte uno dei dirigenti della Rohm per bloccare il fischio. Epilogo imprevisto che lascia tracce evidenti dentro e fuori il palazzone della Rohm: dentro, negli uffici schegge di vetro dappertutto («Persino nei computer», rivela un dipendente), infissi saltati, soffitti danneggiati; fuori, lungo il marciapiedi tanto nero di fumo e qualche insegna pubblicitaria penzolante. Insomma, una finzione che, per qualche decina di minuti, almeno per i sopravvissuti dell'estate si è trasformata in realtà. E che realismo: come se non bastasse, a un certo punto sono arrivate un paio d'auto della polizia chiamate sul posto da qualche allarmatissimo cittadino. Inevitabile l'incredulità degli agenti davanti a quello che sembrava in tutto e per tutto un attentato. Poi il sospirane di sollievo dopo le spiegazioni di regista e attori: nessuna bomba, solo una scena da film. Mannaggia a loro... PROSTITUZIONE
Persone citate: Giuseppe Ferrara, Rohm
Luoghi citati: Milano
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