La Stampa - Consultazione Archivio

Doping/ la caffeina inguaia Bugno Doping/ la caffeina inguaia Bugno Cè la conferma: il campione positivo ai controlli AGRIGENTO. Sono caduti gli ultimi dubbi: è davvero Gianni Bugno il corridore italiano positivo all'antidoping. Il controllo che era stato effettuato al termine della Coppa Agostoni, il 17 agosto, ha rivelato la presenza di caffeina (una sostanza illecita utilizzata per migliorare la resistenza allo sforzo) in tracce superiori al consentito dai regolamenti. La conferma è arrivata ieri da una conferenza stampa del presidente della Federciclismo, Omini, e del segretario, Di Rocco, che hanno comunque detto di attendere gli esiti delle previste controanalisi. Bugno, 30 anni, due volte campione del mondo, che si trova nel Bergamasco con il suo allenatore, continua a negare di aver ingerito sostanze proibite. Se il secondo test dovesse ribadire il doping, rischia una squalifica fino a due anni. Il caso ha scosso gli azzurri alla vigilia del Mondiale. Ranieri A PAG. 25 PREMIO LETTERARIO-EDITORIALE