Bossi: gli Usa dietro Mani pulite di Giovanni Cerruti

L'ex leader de smentisce anche l'incontro con i leghisti per il Quirinale: non ho silurato io Forlani L'ex leader de smentisce anche l'incontro con i leghisti per il Quirinale: non ho silurato io Forlani Bossi; gli Usa dietro Mani pulite // senatur accusa, Andreotti: purafantasìa PORTO CERVO DAL NOSTRO INVIATO «Cosa mi ha combinato Berlusconi...?». Umberto Bossi si rotola nella sabbia e non capisce le domande. Al solito, non legge i giornali, non guarda le tv e non sa che Canale 5 ha mandato in onda un sua lezione di storia contemporanea ai bagnanti: una cassetta girata da un turista e oplà, Enrico Mentana gongola e manda in onda. «Cassetta pirata, eh? E allora questa è la volta che gli piazzo l'antitrust duro». Segue risata. Ma a quella cassetta, in onda dall'altra sera, sono seguite le smentite di Giulio Andreotti, le interpretazioni dietrologiche, i sospetti e un po' di delirio. Andreotti e Forlani, la morte di Falcone, Scalfaro, gli «Americani» forse sponsor di Mani Pulite. «Ma lasciatemi stare, che questa è preistoria», si tuffa in acqua Bossi. E invece no, la smentita di Andreotti è appena arrivata, un nuovo polverone potrebbe arrivare. Bipreso dall'alto, seduto sulla sabbia come un capo indiano, Bossi aveva ricordato il suo incontro (24 dicembre 1991) con Giulio Andreotti, presente Bobo Maroni per illuderlo sulla disponibilità della Lega ad appoggiarlo nella corsa al Quirinale: «Se riusciamo a tenere per la coda Andreotti questo fa venir meno i voti a Forlani, Forlani non passa, poi noi non diamo i voti promessi, Andreotti cade e cade il regime. E al Quirinale non va l'uomo del Caf». Giulio Andreotti smentisce: «Non ho mai lavorato contro la candidatura Forlani e non ho mai parlato di questo con Bossi. Quanto ha detto è un puro atto di fantasia». Bossi si rotola e conferma: «Ma cosa smentisce, che basta andare a rivedere i voti presi e non presi da Forlani? Ma cosa smentisce che durante le votazioni gli mandavo Miglio a dire tieni duro che i nostri voti sono pronti». E quell'accenno a Falcone: «Era saltato il Caf, la mafia uccide Falcone e il giorno dopo è eletto Scalfaro. Con la pistola della mafia puntata alle tempia del Parlamento. L'avevano scritto tutti, no? La mia è una ricostruzione politica che vado ripetendo da anni, sai che scoperta...». Come politica è la sua valu¬ tazione di Mani Pulite con sponsor Amerikano. «Una volta caput mundi era Boma, adesso è Washington e qui c'è la Jugoslavia. Io dico, e ripeto, che nel '92 Craxi e Andreotti non volevano mollare. Si fosse andati al voto la Lega avrebbe stravinto e si sarebbe passati dallo statalismo al liberismo in modo troppo brusco. I magistrati si sono mossi per spostare lo scontro dal piano politico a quello giudiziario. E chi di dovere, chi è molto lontano, oltre i mari, quello che io chiamo l'uomo che può oscurare i cieli con i suoi uccelli d'acciaio, insomma, l'Uomo degli Stati Uniti poteva impedirlo e non l'ha fatto». Qualcuno adesso sospetta: ma non è che Bossi si mette a strologare di questi argomenti perché il fido Bobo Maroni ha trovato qualche carta al Viminale? «Ma va là! Sono almeno due anni che ripeto queste cose nei comizi, bella scoperta! Io dico che se esiste una mente politica dietro tutto quello che sta accadendo in Italia, se esiste uno spettatore interessato, questo è quell'Uomo là. Da anni, ai miei comizi, c'è sempre uno del Consolato Usa, mi conoscono, li conosco, mi dicono che se voglio parlare con un magistrato mi organizzano un incontro in una giornata. Io non l'ho mai chiesto, ma loro me l'hanno detto un sacco di volte». Nello scenario mondiale di Bossi tutto si tiene. E il risultato parziale è che dopo il terremoto di Mani Pulite, a sentir Bossi, chi è andato all'incasso è il Cavaliere. «Ma lui e i suoi uomini li conosco, non sono in grado di pensare una cosa simile, non sono all'altezza. E' che in Italia, con Mani Pulite, si voleva bloccare l'avanzata massiccia della Lega. Non ho mica detto che gli americani sono direttamente i burattinai di Mani Pulite. Dico che è stato un meccanismo di restaurazione, di conservazione. Bisognava inventare qualcosa di nuovo in politica. Gli americani sono gli unici, non l'hanno certo impedito. E avrebbero potuto». Giovanni Cerruti Umberto Bossi in Sardegna

Luoghi citati: Falcone, Italia, Jugoslavia, Sardegna, Stati Uniti, Usa, Washington