Si finge rapito per andare con l'amica

Si finge rapito per andare con l'amica Da Torino aveva organizzato una scappatella a Rimini: simulazione di reato Si finge rapito per andare con l'amica Denuncia dei carabinieri e schiaffoni dalla moglie TORINO. Simula il sequestro per una fuga clandestina con l'amante a Rimini. Ma viene scoperto prima di consumare il tradimento. I carabinieri lo denunciano per simulazione e procurato allarme. In caserma, la moglie gli allunga un paio di ceffoni, poi lo perdona e se lo riprende in casa. Davvero un bel guaio quello in cui s'è cacciato un autista di Torino. Lunedì 22 agosto ha telefonato alla moglie: «Mi hanno sequestrato. Tre drogati con il volto mascherato mi terranno quattro giorni perché hanno bisogno della mia auto». Posata la cornetta, la moglie, atterrita, lancia l'allarme: «Me l'hanno rapito!». Accorre tutto il palazzo. In un paio d'ore la vicenda è nota ai carabinieri. Partono le ricerche. Avvertito da un collega, l'uomo fa rientro a casa: «E' andata bene». Messo alle strette, confessa. Addio, Rimini. I.Barbiero IN CRONACA

Persone citate: Barbiero

Luoghi citati: Rimini, Torino