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Delitto del muratore, un indagato L'uomo sottoposto alla prova del guanto di paraffina: «Ma io ho un alibi» Delitto del muratore, un indagato Avviso di garanzia alpadre della convivente L'AGGUATO AGRUGUASCO OPO sole ventiquattr'ore c'è una novità nelle indagini per far luce sull'omicidio di Giuseppe Saltaformaggio, il muratore di 49 anni con piccoli precedenti penali freddato martedì mattina alle 6,15 con tre colpi di pistola in via Fabbrichette 51 a Grugliasco. Il sostituto procuratore, Alberto Giannone, ha notificato ieri un'informazione di garanzia a Gaetano Speciale, 53 anni. L'indagato, che gestisce una sala giochi a Grugliasco, è padre di Orietta, 26 anni, amica della vittima, sotto la cui casa è avvenuto il delitto. I carabinieri del Nucleo Operativo e della compagnia di Rivoli stanno ora vagliando la sua posizione. Nulla è trapelato dal primo interrogatorio che lo Speciale ha sostenuto ieri mattina. L'uomo, assistito dal difensore, avvocato Massimo Francioni, avrebbe ribadito al magistrato quanto detto in un primo momento: «Ho passato tutta la notte fuori casa, assieme ad un'amica». Non avrebbe però voluto dare indicazioni sul nome della donna, tanto meno sul luogo dell'incontro. Si sa per certo che l'esercente è rientrato a casa una decina di minuti dopo il delitto. Una risposta precisa ai molti dubbi legati all'omicidio può venire dall'esame del guanto di paraffina a cui oltre all'indagato sono state già sottoposte alcune persone. Stando alle voci di alcuni familiari, sembra comunque che Gaetano Speciale fosse contrario alla relazione della figlia con un uomo molto più anzia¬ no di lei e non ne facesse mistero. Un risentimento che fra il genitore della ragazza e il suo maturo convivente doveva essere reciproco, stando anche a dichiarazioni rilasciate ieri a caldo da alcune parenti dell'ucciso. Resta inoltre da chiarire dove andava Giuseppe Saltaformaggio così presto e perché il muratore aveva lasciato l'auto ad alcune centinaia di metri di distanza dall'alloggio di Orietta Speciale. I killer - almeno due, a bordo di una Fiat Uno chiara - non gli hanno dato scampo, tagliandogli ogni via di fuga nella stradina a ridosso del palazzo dove abita l'amica, uccidendolo con tre colpi di pistola calibro 7,65. Ancora: se non si è trattato di un appuntamento-agguato, come facevano i sicari a sapere che era andato a dormire lì quella notte, visto anche che le sue visite ultimamente si erano diradate? [i. bar.] «Chi mi accusa sbaglia: a quell'ora ero assieme a una mia amica* Giuseppe Saltaformaggio freddato con tre colpi di pistola