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Aveva 24 anni Aveva 24 anni lltra vittima sulla «statale della morte» Ancora una vittima sulla «460», ormai conosciuta come la «statale della morte». L'altra sera è deceduto al reparto di rianimazione del Cto di Torino Roberto Viola, 24 anni compiuti il mese scorso, di Forno; ricoverato nella notte fra lunedì e martedì, in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente, era entrato subito in coma e non ha più ripreso conoscenza. Di professione carpentiere, Roberto Viola abitava a Forno in via Leonardi 8 assieme alla madre Carmela, a 2 fratelli e 2 sorelle. Ancora incerta la data dei funerali; si attende il nulla osta per il trasferimento della salma. L'incidente di cui è rimasto vittima il giovane è avvenuto poco dopo l'una di notte sulla statale 460 nel territorio di Salassa, in prossimità del bivio con la pedemontana Ivrea-Rivarolo. Roberto Viola stava facendo ritorno a casa assieme ad altri quattro amici, a bordo di una Citroen guidata da Roberto Crocco, 21 anni, studente, residente a Forno in via Circonvallazione 13. Per cause ancora da accertare (l'ipotesi più probabile, comunque, è quella della velocità troppo elevata), l'auto ha improvvisamente sbandato ed ha «tagliato» la strada, andando a schiantarsi contro il guardrail sul lato opposto alla corsia di marcia. Sul posto sono giunti, nel giro di pochi minuti, i carabinieri del Nucleo radiomobile di Ivrea e i volontari della Croce Rossa, che hanno prestato i primi soccorsi. Le condizioni di Viola sono apparse subito disperate, tanto che i medici hanno deciso per il ricovero al più attrezzato nosocomio torinese. E' grave anche un altro dei passeggeri, Alex Laudari, 18 anni, residente a Rivara in via Faletti 13: è ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Ivrea. Roberto Crocco, il conducente, è stato giudicato guaribile in dieci giorni, così come Cristian Furcas, 19 anni, di Forno, via Castagneri 23. Prognosi di trenta giorni, infine, per un altro ragazzo di Forno, Simone Granella, 20 anni, via Circonvallazione 11. Mauro Revello Roberto Viola Roberto Viola