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Sei troppo corto e il rap seduce nelle discoteche Successo in America Sei troppo corto e il rap seduce nelle discoteche WASHINGTON. Dilaga negli Stati Uniti la canzone «Short Man» (Uomo corto), lanciata da Sandra Gillette, una ragazza di 19 anni che dice di voler protestare contro la prepotenza dei maschi. L'aggettivo corto non si riferisce alla statura dell'uomo, ma soltanto a una sua parte, intima. «Non riusciamo a fare fronte alle richieste che ci arrivano da tutta America», ha detto un portavoce della Id Records, casa discografica dell'Illinois che sforna una ristampa dopo l'altra. La canzone esiste in due versioni. Nella prima, destinata alle radio, i riferimenti sessuali espliciti sono censurati. La seconda, senza tagli, fa furore nelle discoteche americane. La musica è a tempo di rap. Con voce sensuale, Sandra Gillette canta: «Ti servono le pinzette per mettere via quel cosino? Non ho mai visto un affare così piccolo». Poi attacca una filastrocca di ì 57 insulti verso l'organo maschile.