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Brasile Brasile Larve causano un'epidemia SAN PAOLO. Milioni di brasiliani sarebbero affetti da neurocisticercosi, una terribile malattia causata dalle larve di vermi parassiti come la tenia, che vanno a installarsi nell'encefalo e causano disturbi che, nei casi più gravi, possono portare alla morte. Lo ha dimosttrato uno studio inedito dell'università di Minas Gerais, dopo aver esaminato migliaia di cadaveri di persone decedute per cause che non erano state chiaramente definite. Il professor Almir Ribeiro Tavares, che ha guidato l'equipe di ricercatori, ha scoperto che le larve erano presenti nell'8,5 per cento degli oltre 8 mila cadaveri che sono stati messi a disposizione della facoltà di Medicina negli ultimi due anni. «Per la diffusione della tenia e degli altri vermi parassiti, e le quantità rilevate nei cadaveri, stimiamo che addirittura il due o tre per cento dei 150 milioni di brasiliani potrebbe essere infettato», afferma Tavares. La contaminazione, nel caso della cisticercosi, avviene per le stesse cause della tenia, ma con modalità diversa. Invece di ingerire le larve con la carne infetta di maiale, la persona, per mancanza di igiene, ingerisce con altri cibi le microscopiche uova. Queste migrano nel corpo e vanno ad installarsi nel cervello causando sintomi che possono essere confusi, secondo il ricercatore, con quelli della sifilide o di altre psicosi funzionali. Finora soltanto ad una percentuale bassissima di pazienti il male è stato diagnosticato in tempo per poter essere curato. (Ansa]

Persone citate: Almir Ribeiro Tavares, Minas, Tavares

Luoghi citati: Brasile, San Paolo