An torna all'attacco di Bankitalia

^1 Ma Bossi avverte: l'istituto non si tocca. Per Taradash «golpe strisciante dei poteri forti» An torna all'attacco di Bankitalia 77 ministro Matteoli: «Rema contro il governo» ROMA. E' ancora polemica su Bankitalia e «poteri forti» che lavorerebbero per far cadere il governo Berlusconi. Mentre Marco Taradash denuncia «l'esistenza di un golpe strisciante» che tenterebbero «alcuni poteri forti» anche con accordi con neocomunisti e neodemocristiani, Alleanza Nazionale continua a «sparare» sulla Banca d'Italia. Al Meeting di CI il ministro Matteoli ha detto che «rema contro il governo», e il sottosegretario Parlato ribadisce che le spese per collaborazioni e promozioni non sono state indicate con chiarezza nel bilancio». E se in serata Bossi ha gettato acqua sul fuoco («l'autonomia dell'istituto non si tocca»), nel pomeriggio Maroni aveva attaccato Fiat e Olivetti: «Prevedo che i prossimi computer del ministero difficilmente saranno Olivetti. E le auto della polizia non è detto che siano Fiat o Alfa Romeo». C. Altarocca A PAG. 2

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