Il black-out spegne mezza Italia

Mastella anticipa il piano Un cortocircuito nella centrale di Latina e un incendio isolano per tre ore il Sud Il black-out spegne mezza Italia Bloccati treni, computer, ospedali, banche ROMA. Tre ore di panico, con ospedali, treni, ascensori e banche bloccati. Un black out di tre ore ha paralizzato ieri il Sud. I mezzi di soccorso sono dovuti intervenire per evitare che un incidente a una centrale di Latina si trasformasse in tragedia. Tutto è cominciato alle 4,30, quando un cortocircuito ha messo fuori uso un trasformatore. Poi un incendio di sterpaglie nella zona di Valmontone, vicino a Roma, ha fatto saltare un'altra importante linea che rifornisce di corrente Puglia, Basilicata, Campania e Calabria. Le situazioni più drammatiche negli ospedali di Torre del Greco, Brindisi e Formia, dove la protezione civile è intervenuta con propri generatori per alimentare le sale operatorie rimaste al buio. Ma anche nelle banche ci sono state situazioni difficili: cinquecento persone intrappolate nelle porte di sicurezza hanno rischiato la morte per asfissia perché il black out aveva mandato in tilt gli impianti di aerazione. M. Anselmo, S. Mancini e F. Mllone A PAG. 3 I cortocircuito nella centrale ha bloccato porte elettriche e ascensori

Persone citate: F. Mllone, Mancini