Torino a Salerno esame per tre

Pelè, Silenzi e Rizzitelli devono convincere Rampanti di poter giocare insieme TORNEO DELLE CAPITALI Pelè, Silenzi e Rizzitelli devono convincere Rampanti di poter giocare insieme Torino, a Salerno esame per tre 1granata affrontano la Roma nel primo match Il tecnico: utili gli scontri conforti squadre SALERNO. Roma-Torino (i soliti 45 minuti che dicono tutto e niente secondo i gusti) apre stasera alle 20,30 il Torneo delle Capitali, trasmesso in diretta tv su Rai2. A seguire, farà gli onori di casa la Salernitana affrontando prima la squadra perdente. Al Toro in ricostruzione è assegnato il ruolo di vittima. La chiusura sperata è Roma-Salernitana, non c'è dubbio. E neppure offesa per il Torino. Sa che la strada è dura. Almeno, stavolta ci sarà solo calcio: la peggio è toccata ai granata a Bratislava nell'ultima partita del torneo contro lo Slovan, squadrone di casa destinato a vincere. Tre espulsi tra gli ospiti e soprattutto botte. Abedì Pelè ieri dopo l'allenamento di Orbassano (dove Rampanti ha aperto le porte ai tifosi) strabuzzava ancora gli occhietti vispi tastandosi le gambe doloranti: «Il football ormai lo conosco. Se in Francia e duro e in Italia altrettanto, in Slovacchia è brutale. Almeno quello che ci hanno riservato. Mai visto una cosa simile». Ci sarà, stasera, il Pelò granata. Come Silenzi, guarito. La prova del trio, loro due e Rizzitelli, è uno dei provini più importanti. Per questo Toro ogni uscita è un tagliando di controllo. Mazzono sembra intenzionato a riservare a Rampanti una cortesia particolare: manderà in campo nel primo match Aldair, il brasiliano campione del mondo, giocatore poco stimato dalla Roma Ina sognato già dal Toro di Mondonico. Aldair ora risolverebbe i problemi della difesa granata. Calieri ci ha provato, senza esito. Ma Rampanti, forse, farà uno sgarbo al collega: nella prima formazione non dovrebbe figurare Sogliano, che piace moltissimo ai giallorossi. L'hanno chiesto al Toro, pur se è in arrivo Colonnese in cambio di Garzya. Nelle ripetute trattative Sensi-Calieri ò passato anche Piacentini (Mazzone non l'ha mollato), è passato Carbone destinazione Napoli. Si concluderà presto l'ultimo passo: il ritorno in granata di Comi (trent'anni compiuti da un mese), per portare esperienza, serietà e spirito di gruppo. Il Toro dovrebbe partire, stasera, con Pastine, Carrera, Maltagliati, Scienza, Torrisi, Pessotto, Angioma, Rizzitelli, Silenzi, Pelè e Bonetti. Rampanti dice: «Non ho previsto staffette; sarà il campo ad indicarmele eventualmente». Mazzone spiega Aldair: «Non voglio avvilirlo lasciandolo fuori, è un vero campione. Un capitale della Roma». Il tecnico si è accorto che è un campione. Meglio tardi che mai. Sulla squadra, Mazzone non ha dubbi: «I giocatori sono solo al 50% della condizione, ma all'avvio di campionato faranno faville. Voglio una squadra organizzata, via libera all'estro solo negli ultimi trenta metri». Aleggia sempre attorno alla Roma un ormai stantio caso Giannini. Stasera dovrebbe giocare almeno uno dei due incontri. Anche i granata sono ancora a corto di condizione, ma i problemi di Rampanti sono più vasti. «Comunque - osserva il tecnico - sono contento di questi duri scontri con forti squadre italiane. A Salerno, dove non solo la Roma va rispettata, quindi a Firenze contro Fiorentina e Parma. Dobbiamo capire e capirci. La nostra squadra è già delineata, ma ogni reparto richiede test importanti. Trovare gli automatismi per poter schierare insieme Pelè, Silenzi e Rizzitelli, tre big. E poi aiutare Scienza, migliorare il filtro davanti alla difesa, perfezionare gli scambi di ruolo sulle corsie esterne. Ci vogliono tempo e pazienza. Guardate Angioma. Ha iniziato impensierendomi per alcuni suoi acciacchi, adesso è già fra i punti di forza». Non ci sarà Paolo Cristallini, a Salerno. 11 giovane centrocampista ieri pomeriggio a Livorno ha accompagnato l'ultimo viaggio del papà, morto l'altra notte. Il Toro, in volo per Napoli, è stato rappresentato da Giacomo Franco, da sempre vicinissimo ai giocatori granata. Assenti Falcone e Tosto chiamati dalla nazionale giovanile. Cristallini si unirà ai compagni a Firenze. [b. per.] Ruggiero Rizzitelli è impegnato stasera contro gli ex compagni della Roma: l'attaccante del Torino deve dimostrare di saper svolgere due ruoli, la spalla di Silenzi ma anche l'uomo di centrocampo