La Spiaggia dei ricordi

la Spiaggia dei ricordi Stasera il gala per l'anniversario inaugura la rassegna di pellicole girate in Liguria la Spiaggia dei ricordi IIfilm di Lattuada, 40 anni dopo SPOTORNO. Nell'estate di quarant'anni fa, al Palace Hotel truccato d'azzurro dalla Titanus, Alberto Lattuada girava «La spiaggia», primo film d'arte italiano a colori e primo film in assoluto in esterni, due anni dopo l'esordio di «Totò a colori». Sceneggiato dallo stesso Lattuada con Rodolfo Sonego, Luigi Malerba e Charles Spaak, era interpretato da Martine Carol, Raf Vallone, Mario Carotenuto, Valeria Moriconi, Clelia Matalia, Marco Ferreri nel ruolo di un bagnante pokerista, e una serie di bellezze nordiche, oltre a frotte di turisti reclutati ogni mattina per far da comparse: in un albergo di lusso di una cittadina balneare, suscita grande scandalo la scoperta che una distinta signora in vacanza con la figlia è in realtà una prostituta; tutti allontanano la donna, finché un riccone non le offre il braccio per condurla sulla passeggiata (la sequenza fu girata a Finale Ligure) e ogni pregiudizio moralistico viene accantonato di fronte alla protezione del potente. Quando il film usci, provocò un'interrogazione parlamentare democristiana per la scena, giudicata troppo osée, di Valeria Moriconi in due pezzi (quelli alia Esther Williams) sotto la doccia. Stasera Spotorno celebra l'anniversario con la serata inaugurale di una minirassegna, curata da Tatti Sanguineti, che presenta quattro film tutti, almeno parzialmente, girati in Liguria. Sul film di Lattuada Sanguineti ha una teoria; «L'accanimento contro gli "abiti succinti" e gli "atteggiamenti sconvenienti" sembra oggi quasi inesplicabile. Ma la spiaggia di quell'anno '53-'54 che tanto preoccupa i potenti del Paese non è Spotorno, bensì Torvajanica. La ragazza non si chiama Annamaria Montorsi, ma Wilma Montesi. Solo l'autore delle musiche, per caso, è lo slesso: il maestro Piero Morgan pseudonimo di Piero Piccioni». «Il colore della "Spiaggia" » si intitola il gala (ore 21, cinema Ariston, ingresso 3000 lire) che vedrà come ospite d'onore Mario Carotenuto, settantanovenne attore da due anni lontano dalle scene. L'ex «commendatore» del film di Lattuada e di tante altre pellicole, il signore «nato con la camicia di Popeline Capri», per l'occasione ha preparato uno spettacolo, che precederà la proiezione, un monologo scritto nei giorni scorsi, per una mezz'ora di show: la conferma della sua volontà di tornare davanti al pubblico, la voglia di riscatto verso un teatro e un cinema che sembrano averlo dimenticato. I film che verranno proposti successivamente sono: «La contessa scalza» di Josef Mankiewicz, con Ava Gardner, Humphrey Bogart e Rossano Brazzi, girato nel 1954 con alcune scene in un albergo di Portofino (domani sera), «Sissignora», realizzato nel 1941 da Ferdinando Maria Poggioli e ambientato anche in una balera di Genova Pegli, con Emma e Irma Gramatica, Maria Denis e Lattuada presente sia come collaboratore al soggetto, sia come aiuto regista (venerdì) e «Racconti d'estate» di Gianni Franciolini, da un'idea di Alberto Moravia, con Sordi, Mastroianni, Michèle Morgan e Ferzetti sullo sfondo del Golfo del Tigullio (sabato). SERVIZIO A CURA DI Alessandra Pieracci La prima pellicola italiana a colori realizzata in esterni. All'uscita subito scandalo per un due pezzi Da sinistra, una scena con Raf Vallone s Martine Carol, un momento di lavorazione a Spotorno e una sequenza dal film «La contessa scalza», con Ava Gardner

Luoghi citati: Finale Ligure, Genova, Liguria, Portofino, Spotorno