Il suo «si'» a Olivetti

Il suo «si'» a Olivetti Il suo «si'» a Olivetti «Andremo a lavorare nel Sud dove lo Stato è impotente» Gennaio 1952 : Paolo Volponi e Adriano Olivetti si incontrano e avviano un'intensa collaborazione. Pubblichiamo, dall'archivio storico Olivetti, due documenti inediti: le lettere che sanciscono l'ingresso di Volponi nel «Comitato centrale» di Comunità. Il linguaggio, soprattutto quello dello scrittore, rivela la curiosa contaminazione fra tecnologia, sociologia e politica destinata a contraddistinguere negli anni successivi i suoi libri più importanti e a segnare uno stile non solo letterario. EIvrea 25 gennaio 1952 Egregio Signor Dott. Volponi LI esperimenti e gli sviluppi che la nostra azione ha avuto in questi ultimi anni in Piemonte, a Napoli, a Roma, l'interesse che la nostra rivista e le Edizioni di Comunità hanno destato nel Paese, la crisi ideologica e politica dei partiti tradizionali e delle forze socialiste ci incoraggiano a estendere con prudenza ma con fiducia la nostra organizzazione. Valendosi delle disposizioni transitorie che considerano impossibile, nella attuale fase di avviamento, costituire gli organi superiori nella forma che potranno assumere quando l'organizzazione sarà estesa a tutte le regioni, la Direzione Politica Esecutiva del Movimento Comunità ha preso l'iniziativa di allargare norma dello Statuto provvisorio, il Comitato Centrale delle Comunità, organo nazionale del Movimento, della politica che, per la loro attività e il loro orientamento, possano portare al Movimento un contributo concreto di esperienza e di azione. Memori dell'interessamento che ella da tempo ha dimostrato per i problemi su cui è accentrato l'interesse del Movimento Comunità, ci permettiamo per decisione unanime di questa Direzione Politica Esecutiva, di invitarla a far parte del Comitato Centrale delle Comunità, organo nazionale centrale del Movimento stesso. (...) Adriano Olivetti £H\ Castel di Sangro I 1 5 febbraio 1952 [ i Movimento Comunità 1 i via Roma, 1 - Ivrea _vllOMUNICO di accettare l'invito espresso dalla Direzione Politica Esecutiva del Movimento Comunità ed indirizzatomi dall'ing. Adriano Olivetti con una lettera del 25-1-1952 di far parte del Comitato Centrale delle Comunità. Questo per la mia partecipazione ai principi ideali del Movimento e per l'accettazione dei suoi punti programmatici, che capisco sostanzialmente per il mio lavoro di ricerca di una sistemazione organica e funzionale di una regione meridionale, dove evidentissima appare l'impotenza dell'attuale organismo dello Stato. Accettate i miei ringraziamenti insieme ai miei migliori saluti. Paolo Volponi pr. UnrraCasas Castel di Sangro (LAquila)

Persone citate: Adriano Olivetti, Olivetti, Paolo Volponi, Volponi

Luoghi citati: Castel Di Sangro, Ivrea, Napoli, Piemonte, Roma