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«Un rigurgito della vecchia destra» II sindacato operatori «Via Capriotti Sulle prigioni è incompetente» ROMA. La Cisl, categorie operatori del carcere, chiede le dimissioni del direttore generale Capriotti e del vicedirettore Di Maggio. «Sono mesi che denunciamo la situazione cancrenosa in cui versa l'amministrazione penitenziaria - scrive il sindacato - questa amministrazione non può permettersi l'immobilismo di una direzione che minaccia un giorno sì e uno no, le dimissioni: minacciate a due mesi dall'incarico, annunciate poi lo scorso gennaio, ed ora, da due mesi, balletto di smentite. Capriotti e Di Maggio si sono dimostrati ampiamente al di sotto delle capacità necessarie a governare un settore di grande delicatezza che soffre, detenuti e personale, di enormi carenze, difficoltà e contraddizioni. Il perdurare di questa gestione avrebbe certamente conseguenze gravissime. La Cisl, pertanto, ribadisce la propria richiesta di dimissioni e chiede la sostituzione con una dirigenza all'altezza del compito». [AdnKronosl