Sigilli agli aerei, turisti bloccati

Sigilli agli aerei, turisti bloccati Sequestrati i velivoli perché la compagnia ha due miliardi e mezzo di debiti Sigilli agli aerei, turisti bloccati Londra, salta il viaggio di ritorno per270 italiani Il 1 5:r; •••xx:;:;:;y;;:y:':':x: ODISSEA IN AEROPORTO ULONDRA N giorno prigionieri in aeroporto. E' la disavventura capitata ieri a circa trecento turisti italiani nello scalo londinese di Gatwick: gli aerei con i quali dovevano rientrare in Italia sono stati sequestrati e solo in serata è stato messo a disposizione un altro velivolo per riportare a casa i passeggeri. La disavventura è cominciata ieri mattina, quando 270 italiani sono arrivati al secondo aeroporto di Londra e hanno scoperto che gli aerei erano stati posti sotto sequestro. Proprietaria dei tre velivoli BA 146 è una compagnia aerea registrata in Italia che si chiama Tas e che ha acquistato i velivoli in leasing dalla costruttrice britannica British Aerospace, ma che risulterebbe in arretrato con i pagamenti di un milione di sterline, pari a 2,5 miliardi di lire. E' stata questa la ragione per cui la British Aerospace ieri ha chiesto e ottenuto che gli aerei fossero messi sotto sequestro. «Un'iniziativa che abbiamo assunto con grande riluttanza perché siamo consapevoli dell'enorme disagio che avrebbe provocato agli inconsapevoli passeggeri», ha detto un portavoce della British Aerospace. I voli Tts 574, Tts 807 e Tts576 erano diretti il primo a Milano, il secondo a Roma e il terzo a Bergamo. Dopo il provvedimento deciso dall'azienda costruttrice, si sono intensificati i contatti tra gli addetti della Service Air (la società che gestisce lo scalo di Gatwick) e i responsabili della compagnia Tas. La situazione si è sbloccata ieri sera, quando la Tas ha comunicato dagli uffici di Milano di aver provveduto «a noleggiare un aeromobile per riportare in Italia i passeggeri». Al di là delle scarne notizie sul volo, però, i dirigenti della compagnia aerea italiana hanno voluto soffermarsi sull'episodio: «La vicenda ci ha molto supito - ha detto il responsabile della Tas, Alfredo Pischedda -, il sequestro è avvenuto senza il minimo preavviso. Con la British Aerospace è aperta una vertenza legale sull'interpretazione di alcune norme contrattuali, vertenza che si è iniziata nei primi giorni d'agosto e sulla quale c'è stato un incontro tra le parti anche venerdì. Alla notizia del sequestro senza alcun preavviso, che ha arrecato un danno ai passeggeri e alla nostra immagine, abbiamo fatto il possibile per noleggiare al più presto un aereo. Ora stiamo esaminando la cosa per dare una risposta che, per vie legali, ci tuteli e che possa risarcirci dei danni che i nostri avvocati individueranno». [r. cri.] tghi departures L'aeroporto britannico di Gatwick è stato teatro della disavventura capitata a quasi trecento turisti italiani

Persone citate: Alfredo Pischedda

Luoghi citati: Bergamo, Italia, Londra, Milano, Roma