Somalia massacro di Caschi blu

Somalia/ massacro di Caschi blu CORNO D'AFRICA Fuoco anche su un elicottero. Aidid: a giorni un governo di coalizione Somalia/ massacro di Caschi blu Agguato con armi pesanti, uccisi sette indiani MOGADISCIO. Sette caschi blu indiani sono stati uccisi (e sei feriti) in un agguato teso da un gruppo di miliziani somali. Il portavoce militare dell'Onusom (Operazione delle Nazioni Unite in Somalia), Richard McDonald, ha detto che «contro le truppe dell'Unosom sono stati usati armi antiaeree, mortai e armi leggere. Gli aggressori nano subito un numero imprecicato di perdite e alcune delle loro "tecniche" - i fuoristrada armati di mitragliatrici pesanti .sono state distrutte dall'Unosom. Non si conosce l'identità degli attaccanti somali». L'attacco è avvenuto verso le 11 di ieri mattina tra l'aeroporto militare di Balidogle e la città di Buracaba, più di un centinaio di chilometri a Nord di Mogadiscio. 11 convoglio dei caschi blu si stava dirigendo a Baidoa, ed era scortato anche da un elicottero. Colpi sono stati sparati, senza esito, anche verso l'elicottero. Nel tardo pomeriggio all'Onusom risultava che una battaglia era ancora in corso nella zona. Tre dei sei indiani feriti, secondo un portavoce delle Nazioni Unite, versano in gravi condizioni. Sempre ieri, alcuni guerriglieri hanno aperto il fuoco contro mezzi militari americani nella zona Sud di Mogadiscio. ] malines hanno risposto al fuoco ma non si segnalano perdite. Gli unici americani rimasti in Somalia sono alcuni consiglieri militari e circa 50 marines a guardia dell'ambasciata. Il generale Mohamed Farah Aidid, il «signore della guerra» uscito vincitore sia dalla prova di forza con gli Usa sia dalla guera fra i clan, ha annunciato per la fine di questa settimana e l'inizio della prossima l'arrivo a Mogadiscio dei leader di vari movimenti somali, per esaminare la possibilità di formare un nuovo governo; le relative trattative, finora inai avviate, erano state programmate sin dall'aprile scorso. Aidid he ha dato notizia durante una manifestazione per la nascita del profeta Maometto svoltasi alla «Tribuna», uno dei tradizionali luoghi diraccolta dei suoi sostenitori. Applaudito da circa 2 mila persone, il capo dell'Alleanza nazionale somala ha detto che «presto sarà formato un governo a base allargata». Aidid ha anche dichiarato che i leader della cosiddetta Repubblica autonoma del Somaliland, nel Nord Ovest del Paese, hanno rivisto il precedente progetto di secessione e «vogliono ricongiungersi con i loro fratelli meridionali». A Mogadiscio dovrebbe arrivare dal Somaliland anche il leader migiurtino Abdullahi Yussuf. lAnsaj

Persone citate: Abdullahi Yussuf, Aidid, Corno D'africa, Mohamed Farah, Richard Mcdonald