I prezzi tornano a salire

I prezzi tornano a salire I prezzi tornano a salire Inflazione al 3,7% nelle metropoli Manovra, servono 50 mila miliardi ROMA. L'inflazione di nuovo in salita, dopo sette mesi. Ad agosto, secondo le rilevazioni nelle principali città italiane, l'aumento medio dei prezzi è stato dello 0,2 per cento, il tasso tendenziale annuo è risalito dal 3,6 di luglio al 3,7 e il tasso medio dal 4 al 4,1. Era dal gennaio scorso che l'indice dei prezzi al consumo non registrava un rialzo rispetto al mese precedente: complice il dicembre «natalizio», il tasso medio era passato dal 4 al 4,2% e a giugno aveva «sfondato», per la prima volta dopo 25 anni, il «muro» del 4%. Dopo tre mesi di stabilità, le tensioni dei mercati petroliferi nell'ultimo mese e sulle tariffe hanno ridato fiato all'inflazione. Ma il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, taglia corto: «Credo sia improprio allarmarsi per una variazione così impercettibile. L'obiettivo dell'inflazione programmata resta quello». Secondo la Confcommercio, il tasso tendenziale di crescita dell'inflazione potrebbe «realisticamente» aggirarsi nel '94 intorno al 4%. Per la Confesercenti i dati di agosto segnalano che la ripresa incontra ancora ostacoli. Non preoccupata, per ora, si dice la Confindustria che aspetta il «più significativo» test di settembre-ottobre. E mentre i prezzi tornano a rialzare la testa, il Tesoro rifà i conti. Dopo il rialzo dei tassi, secondo il sottosegretario Antonio Rastrelli, c'è un «maggior onere per interessi stimabile in 5000 miliardi» che vanno ad aggiungersi ai 45.000 previsti per il '95. SERVIZI A PAG. 19

Persone citate: Antonio Rastrelli, Gianni Letta

Luoghi citati: Roma