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Monito sulle pensioni: non spaventare la gente, coinvolgere l'opposizione Monito sulle pensioni: non spaventare la gente, coinvolgere l'opposizione Scalf uro; Bunkitaliu non si tocca II Quirinale esclude il «governo istituzionale» SENZA VERI NEMICI NE' ALIBI COME c'era da aspettarsi nella settimana della ripresa politica, e del primo Consiglio dei ministri dedicato alla manovra economica, dopo la pausa - chiamiamola pausa! - estiva, sulle dichiarazioni del presidente Scalfaro ad Alpbach, in Austria, s'è subito riaperto un dibattito fitto di interpretazioni. Discorso di dura reprimenda al governo, dice chi pone l'accento sul richiamo, fatto dal Capo dello Stato con tutto il peso della sua autorità, al rispetto dell'autonomia della Banca d'Italia, minacciata - ma non per questo scalfita - da una serie di attacchi a freddo del vicepresidente del Consiglio, del ministro dei Trasporti, e perfino di due sottosegretari di fresca nomina: tutti di Alleanza nazionale, e tutti pronunciati in assenza di Fini, il leader della nuova formazione post-fascista, vanamente impegnato, fin qui, ad accreditare il volto docile e l'atteggiamento responsabile degli eredi del msi approdati al governo. Tra l'altro, sottolineano gli esegeti dello «Scalfaro d'opposizione», il Presidente della Repubblica ha messo le mani avanti, prima di dover correre ai ripari, sul pasticcio prossimo venturo delle pensioni. Un pasticcio tremendo e da evitare a ogni costo, che purtroppo già s'annuncia minaccioso, con dichiarazioni di ministri e segretari di partiti di maggioranza, estemporanee e convergenti solo su un punto: le pensioni non si toccano. E se proprio c'è da toccarle, si toccano quelle degli altri, mai quelle dei propri elettori. Ma c'è anche un'altra versione del discorso di Scalfaro. Il Presidente, dice quest'interpretazione d'impronta «filogovernativa», ha parlato chiara- Marcello Sorgi CONTINUA A PAG. 4 QUINTA COLONNA ALPBACH. Bankitalia non si tocca. Oscar Luigi Scalfaro non nasconde la sua preoccupazione per il registrarsi di manifestazioni di «aggressività» nei confronti della Banca d'Italia: «Si tratta di un fatto di particolare gravità che spero si spenga presto», ammonisce il Capo dello Stato, ricordando che il diritto all'autonomia di Bankitalia è «una garanzia per tutti». Ad Alpbach, in Austria, per il cinquantesimo anniversario del «Foro europeo», Scalfaro non ha dimenticato i tanti problemi dell'agosto caldo italiano, a partire da quello delle pensioni: argomento «molto delicato», che va affrontato «con prudenza». Non bisogna spaventare la gente con dichiarazioni di tipo personale, ha detto il Presidente. E, sulla riforma, bisogna coinvolgere l'intero Parlamento. Infine, il «governo istituzionale». Da Scalfaro arriva una secca bocciatura: «Il Quirinale farà di tutto perché la legislatura giunga al suo termine naturale». Amabile, Gramellini, Masci e Rizzo ALLE PAGINE 2 E 3