Oulx la guerra del campo volo

Un villaggio si oppone alla nuova pista: i carabinieri sono costretti ad intervenire Un villaggio si oppone alla nuova pista: i carabinieri sono costretti ad intervenire Oulx, la guerra del campo volo «l deltaplani sono pericolosi, non li vogliamo» La guerra è scoppiata ieri mattina. Da una parte gli abitanti del villaggio Pralong di Oulx, dall'altra i proprietari del campo volo «Via Lattea» per aerei ultraleggeri, inaugurato ieri proprio a fianco del complesso turistico. «E' pericoloso per la nostra incolumità. Va chiuso immediatamente». Ma le proteste dei 334 proprietari dei bungalow e degli chalet di Pralong non sono servite, perché ieri mattina hanno sentito e visto librarsi sulle loro teste i primi deltaplani a motore e superleggeri. I preparativi per il campo volo - una pista lunga 600 metri - erano iniziati da qualche giorno, e Enzo Arnone, presidente dell'associazione che ha permesso anni fa la nascita del villaggio Pralong, si era subito mosso con un esposto indirizzato al sindaco di Oulx, Renato Peracca: «Caro sindaco, a parte il problema dell'inquinamento e del rumore che questi aerei provocano durante il decollo, temiamo seriamente per la nostra incolumità. Vogliamo che qualcuno garantisca la sicurezza. Stiamo organizzando una raccolta di firme». La comunicazione è arrivata sul tavolo del sindaco. Che cade dalle nuvole, e dichiara: «Ho saputo del campo volo appena 10 giorni fa. Ho ricevuto una lettera in cui gli organizzatori mi avvisavano della inaugurazione, mi dicevano chiaramente di non aver bisogno di alcuna autorizzazione comunale, e mi inviavano per conoscenza la legge che regolamenta queste attività». La legge, spiega il sindaco, stabilisce che non si possono «sorvolare a meno di 500 piedi, centri abitati, caserme, ferrovie, ospedali, autostrade, strade statali e stazioni ferroviarie». Chi intende volare, deve munirsi di un'autorizzazione ministeriale. Il territorio su cui è nato il campo volo è indicato sulle carte militari come «campo di fortuna», destinato a pista di emergenza per aerei in avaria. Qualche giorno fa Peracca ha scritto una lettera agli organizzatori del campo: «Gentili signori, in attesa di chiarire con il ministero dei Trasporti, l'Aviazione civile, il Prefetto e il Questore, se la vostra attività è in regola, vi chiedo di sospendere ogni iniziativa». Ma il suo invito è rimasto inascoltato: ieri mattina, il ronzio dei primi decolli ha svegliato gli abitanti di Pralong. «Erano le 8, e loro hanno iniziato. Ci siamo svegliati di colpo tutti, qui siamo circa un migliaio di persone. Quel campo è fuori da ogni regola. Come se non bastasse, dal vicino campo sportivo si sono alzati due elicotteri, di quelli che offrono voli ai turisti», dice Bruno Vercelli. Franco Paganini: ((Abbiamo paura. Questa è una zona dove c'è molto vento, e in passato ad Ulzio si sono schiantati due ultraleggeri. Se uno di quei cosi cade sopra il nostro villaggio, che è quasi completamente di legno, rischiamo di bruciare tutti vivi». Ieri mattina Paganini è andato al Campo volo per protestare. Ne è nata una lunga discussione, poi si è sentito dire un «Fuori di qui, questa è proprietà privata», a cui ha risposto «Macché privata, non c'è nemmeno un cartello». Sono intervenuti i carabinieri di Ulzio, a sedare quella che stava trasformandosi in rissa. Proprio ai carabinieri Francesco Segato la settimana scorsa aveva presentato una denuncia, poi è iniziata la raccolta firme: «Sono fuori legge. E se domani ci saltasse in mente di affittare un prato e aprire un poligono? Qui ci sono moltissimi bambini, abbiamo paura anche per loro». «Siamo assolutamente in regola», ribadiscono i piloti del campo, che è anche frequentato dai comandanti delle stazioni dei carabinieri di Sauze, Geraci, e di Bardonecchia, Grivet. Oggi gli abitanti di Pralong incaricheranno un avvocato di sporgere denuncia anche alla Procura. La guerra è appena iniziata. Giovanna Favro Franco Paganini, è ospite del villaggio turistico Pralong: «Stiamo vivendo nel terrore che un velivolo possa finire sulle nostre abitazioni» A sinistra il decollo di un velivolo superleggero davanti alle case-vacanza. A destra il proprietario di un bungalow, Bruno Vercelli

Luoghi citati: Bardonecchia, Oulx, Ulzio