Vitamina C

Vitamina C Illliil Vitamina C Le attribuiva virtù miracolose DUE furono le grandi passioni di Pauling. La moglie Ava Helen Miller e la vitamina C. Ava la conob be al Caltech. Era una sua allieva e stava seduta nel primo banco. Fu un colpo di fulmine da romanzo di Liala: 59 anni d'amore, 4 figli, 9 nipoti, decine di pronipoti. La vitamina C (o acido ascorbico) è un incontro più tardivo. Pauling cominciò a occuparsene negli Anni 60 e si convinse che possiede poteri miracolosi: contro l'influenza, i tumori, persino contro l'Aids. Ne ingoiava 18 grammi al giorno: quanta ce n'è in 260 bicchieri di succo di limone, 300 volte la dose che si assume con gli alimenti. Ma la comunità scientifica è rimasta scettica sull'efficacia di queste superdosi, benché nel '91 uno studio del National Cancer Institute gli abbia dato ragione. «La miglior prova a favore della vitamina C è che sono arrivato a novant'anni», diceva. «Il tumore alla prostata? Senza vitamina C mi sarebbe venuto prima».

Persone citate: Ava Helen Miller, Pauling