Architettura record a Palazzo Grassi

Architettura record a Palazzo Grassi In tre mesi, oltre 150 mila visitatori. Ora propone nuovi capolavori Architettura record a Palazzo Grassi Riapre la mostra sui tesori del Rinascimento JVENEZIA NA lunga coda di visitatori davanti a Palazzo Grassi salutava ieri la riapertura della mostra sull'architettura del Rinascimento. E' da Guinness dei primati questa rassegna, e per ben due motivi: 150 mila visitatori fino ad ora per un tema appassionante ma spesso ritenuto ostico per il grande pubblico; quasi sette mesi di apertura ai visitatori, quando, fino ad ora, mostre con disegni non avevano mai superato la durata di tre e mezzo. Il grande afflusso di pubblico è sicuramente dovuto alla qualità dei capolavori esposti - disegni di maestri come Michelangelo, Leonardo, Bramante, Raffaello -, mentre la possibilità di prolungare la rassegna (nonostante le regole internazionali per le esposizioni limitino il periodo per non creare danni alle opere) è frutto di un escamotage: a metà rassegna le opere sono state sostituite con altre di altrettanta importanza. Da qui la chiusura e la riapertura di ieri mattina. L'intelligente trovata permette, tra l'altro, di avere in catalogo ben 150 disegni provenienti dalle principali collezioni del mondo. Due mostre in una, come spiega il responsabile Paolo Viti: «Abbiamo fatto una doppia scelta dei disegni, mentre resta invariata la sezione dei grandi quadri e dei modelli. Ad esempio, abbiamo sostituito un disegno di Milano, realizzato da Leonardo, con una Firenze dello stesso maestro proveniente da Windsor; un Palladio del 1578 ha preso il posto di un disegno precedente dello stesso autore». Sostituiti anche i codici, soggetti alle stesse regole: ora, nella sezione di architettura gotica, si può osservare uno dei più straordinari capolavori miniati, la pianta di Talamone del 1306, che pesa 15 chilogrammi ed è alta 22 centimetri. Nei prossimi giorni è atteso a Venezia il principe Carlo d'Inghilterra, cultore dell'architettura, che non intende mancare ad una mostra di tale portata. Il 12 e 13 settembre prossimi, inoltre, si daranno convegno alla Fondazione Cini i massimi specialisti mondiali. Tratteranno i temi: architettura e città nel Rinascimento; dalla proget¬ tazione all'edificio; San Pietro; le città ideali. Tra i grandi nomi spiccano quelli di Bubbi, Oechslin, Adams, Bruschi, Frommel dell'Istituto germanico di Roma, Millon della National Gallery di Washington, Cesare di Seta, Maurizio Calvesi, l'architetto Silvan responsabile tecnico della fabbrica di San Pietro, Patetta, Thoenes e Krautheimer, decano degli studi di architettura del Rinascimento. [s. e] Da tutto il mondo disegni di Leonardo Bramante e Raffaello Autoritratto di Leonardo. Suoi disegni in mostra a Palazzo Grassi

Luoghi citati: Firenze, Milano, Roma, Venezia, Washington