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La polemica sulla fusione tra Bnc e San Paolo è arrivata alla Procura di Roma La polemica sulla fusione tra Bnc e San Paolo è arrivata alla Procura di Roma Bankitalia: nessun fendo occulto Dopo gli attacchi di An, maggioranza divisa ROMA. Su Bankitalia Alleanza Nazionale insiste. Ieri l'interrogazione presentata dal deputato Antonio Mazzocchi per l'intervento di via Nazionale sulla vicenda Banca Nazionale delle comunicazioni-San Paolo è giunta, come promesso, sul tavolo della procura della Repubblica di Roma. In realtà, nell'attacco contro le massime autorità monetarie italiane, An è rimasta sola, mentre la maggioranza appare ancora divisa. Particolarmente duro Pierferdinando Casini, del ccd: «Se questa maggioranza impiegasse le energie per risolvere i problemi del Paese credo che gli italiani non dovrebbero più preoccuparsi di niente. L'autonomia di Fazio va difesa». Nessun sostegno all'attacco di An nella posizione della Lega. «Il ministro dei Trasporti Publio Fiori - dice Roberto Castelli - rischia di diventare un problema del governo, perché spesso interviene in questioni che non sono di sua competenza». E il ministro dell'Industria, Vito Gnutti, rincara: «Quando una valuta si deprezza è necessario l'intervento della banca centrale». F. Amabile e R. Matti A PAG. 3