Le Chiese tradiscono il Cancelliere di E. N.

Le Chiese tradiscono SI Cancelliere GERMANIA Documento congiunto di cattolici ed evangelici: «All'Est è un disastro» Le Chiese tradiscono SI Cancelliere Attacco al democristiano Kohl, a ottobre si vota BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'unificazione tedesca e le sue conseguenze hanno provocato ai cittadini dell'Est «molte amarezze e delusioni». Le politiche economiche e sociali, le nuove normative adottate in proposito hanno provocato troppi danni. L'accusa - che assume particolare rilievo alla vigilia delle elezioni generali di metà ottobre - viene dalle due principali Chiese attive in Germania, quella cattolica e quella evangelica. Per precisarne i contorni un comitato di otto persone, teologi e scienziati sociali, ha messo a punto un documento di 34 pagine che sarà pubblicato soltanto dopo l'appuntamento elettorale. La «Westfalische Rundschau» ne ha però anticipato il contenuto, che ha provocato le imbarazzate proteste di un responsabile del gruppo parla¬ mentare democristiano, Juergen Ruettgers, secondo il quale le colpe della crisi vanno cercate nei «quarant'anni di malgoverno comunista». Le critiche delle Chiese sono tuttavia pesanti: «Le speranze dell'inizio si sono trasformate, per centinaia di migliaia di persone, in disoccupazione», e ciò «ha portato a una crisi di identità» fra la gente dell'Est. Si è creata «una frattura nella società fra vincitori e vinti, fra interessi costituiti e gruppi emarginati»: una frattura che mette in discussione la solidarietà fra cittadini. In particolare, i giovani «si sono sentiti derubati delle prospettive di sviluppo e delle attese per il futuro». Ma, avverte il documento, l'amarezza e la rassegnazione potrebbero avere «un effetto funesto sulla pace interna» e «conseguenze politiche imprevedibili». Attizzare la violenza, alimentare la xenofobia. Colpa del governo Kohl? Il riferimento non è diretto, ma il giudizio complessivo è talmente severo da non lasciare spazio ad equivoci. Dietro la «frattura nella società» ci sono quelle porzioni del Paese responsabili della «colonizzazione» delle regioni orientali, par di capire; ma ci sono anche i partiti che non sono riusciti a impedirla e hanno assistito impotenti al degrado, all'approfondimento della divisione fra «vincitori e vinti», fra «interessi costituiti e gruppi emarginati». E' difficile prevedere quanto il rapporto potrà influire sul voto del 16 ottobre: tutti i sondaggi prevedono ormai una sicura vittoria del cancelliere Kohl, e l'influenza delle Chiese sull'elettorato in Germania è relativamente debole. I più sensibili saranno i cittadini dell'Est: ma vi troveranno soltanto una conferma alle proprie apprensioni. [e. n.]

Persone citate: Juergen Ruettgers, Kohl

Luoghi citati: Germania