Divorata dal fuoco la Conca d'oro

An attacca la Banca d'Italia L'incendio è doloso, enorme il danno ambientale. Un morto a Termini Imerese Divorata dal fuoco la Conca (Foro La cenere soffoca Palermo, caccia ai piromani PALERMO. E' bastata una notte di fuoco e la «Conca d'oro», il polmone verde di Palermo non c'è più. Incenerita. Migliaia di ettari di terreno e boschi sono stati devastati dall'incendio appiccato dolosamente. Trecento le persone messe in fuga nella notte. Alcune villette (tra le quali anche quella del padre del sindaco Leoluca Orlando) hanno subito gravi danni. Le fiamme, spinte da un forte scirocco, hanno invaso diversi comuni della collina, fino a Monreale. Faticoso il contrasto di centinaia di vigili e volontari. Dopo venti ore, ieri, la desolazione di un mare di cenere. Il vento l'ha spinta fin nel cielo di Palermo oscurandolo. I sottosegretari Fumagalli Carulli e Gasparri hanno tenuto un vertice annunciando un decreto legge contro i piromani, con inasprimento delle pene. Ma è sulla prevenzione che si devono impegnare tutti, per evitare disastri e vittime. Ieri a Termini Imerese un uomo è morto soffocato tra le fiamme. Tre pastori sono stati arrestati mentre appicavano il fuoco. Angelo Meli A PAG. 3 Le fiamme attorno a Palermo sono state alimentate dal vento di scirocco, che ha fatto salire la temperatura fino a 40 gradi

Persone citate: Angelo Meli, Conca, Fumagalli Carulli, Gasparri, Leoluca Orlando

Luoghi citati: Monreale, Palermo, Termini Imerese