Un tesoro che sfida i secoli

Un tesoro che sfida i secoli LA STORIA Un tesoro che sfida i secoli Fu Vittorio Amedeo II a volere a Superga le tombe della sua dinastia. Gli scavi furono avviati nel 1728 e il mausoleo ebbe compimento nel 1777, sotto il regno di Vittorio Amedeo III, che aveva incaricato l'architetto Francesco Martinez, nipote di Juvarra. Concepì una cripta a forma di croce latina, alla quale si accede da un maestoso scalone in marmo. Al termine vi è una statua di San Michele Arcangelo, di Carlo Finelli, allievo di Canova. Il complesso accoglie i monarchi sabaudi da Vittorio Amedeo II a Carlo Alberto, più molti principi, in 56 tombe. Molte le opere d'arte: come lo splendido bassorilievo della battaglia di Guastalla, opera dei fratelli Collini, posta sulla tomba di Carlo Emanuele III, o il delicato ritratto che Salvatore Re velli scolpì per Maria Adelaide.

Persone citate: Canova, Carlo Alberto, Collini, Finelli, Francesco Martinez, Juvarra, Salvatore Re, Vittorio Amedeo Ii, Vittorio Amedeo Iii

Luoghi citati: Guastalla