E dopo le vacanze pioggia di novità di Michele Fenu

L'industria prepara la campagna d'autunno L'industria prepara la campagna d'autunno E dopo le vacanze pioggia di novità Tutti gli anni, tra metà luglio e metà agosto, anche l'auto va in vacanza. La sagra delle novità e dello presentazioni si ferma in attesa della ripresa d'autunno che stavolta culminerà ai primi di ottobre con il Salone di Parigi: la rassegna francese, biennale, si alterna con quella di Francoforte (in compenso ci sarà ad Hannover la mostra dei veicoli industriali, in programma agli inizi di settembre con Iveco e Mercedes in primo piano). Non che tutti vadano al mare, naturalmente. C'è chi lavora per il futuro, soprattutto se ò un futuro molto vicino. E' il caso, ad esempio, di chi prepara il lancio commerciale dell'Alfa 145 (mancano tre settimane) oppure sta completando l'affinamento della nuova ammiraglia Lancia K, in vendita a partire da novembre. Comunque, il vuoto dell'estate sta volgendo al termine. Basta dare un'occhiata ai calendari e agli appuntamenti fissati dai costruttori per presentare le loro novità piccole e grandi: una valanga, come sempre. La febbre della concorrenza è altissima, sia che il mercato sia fiacco sia che, come accade adesso, ricominci a tirare: negli Usa come in Europa, con l'eccezione, purtroppo, dell'Italia. Gli impegni si inseguono e si sovrappongono, nel segno di una vitalità inarrestabile, pur con tutti i problemi che affliggono l'automobile. Ma questo è un prodotto che rimane appetibile (cui, anzi, non si può, volenti o nolenti, rinunciare), che migliora continuamente, che cresce in qualità, rendimento, sicurezza e comfort. E l'industria che lo fabbrica continua a essere elemento trainante di ogni economia. Fuoco alle polveri, quindi. Si comincia la settimana prossima. A Mosca un salone che promette più sogni che realtà, data la situazione russa, a Stoccarda uno sguardo al futuro con la Mercedes. Doppio test che coinvolge lo Studio A, ovvero il prototipo di quella «piccola» prevista sui mercati fra due anni, e il sistema di navigazione elettronica messo a punto dalla Casa tedesca con la collaborazione della municipalità locale. Poi, la presentazione italiana della Subaru Impreza 1.8 e 2.0 turbo, modello giapponese da noi poco noto ma al top dei rally, e in Gran Bretagna - per i colori del Gruppo Rover e con la benedizione dei padroni della Bmw la celebrazione di un anniversario (quello dei 35 anni della gloriosa Mini nel circuito di Silverstone) e il «su il sipario» sulla nuova Range Rover. L'ammiraglia dei fuoristrada conserva la sua fisionomia, ma è stata completamente rivista e dotata, ovviamente, di un poderoso turbodiesel made in Monaco. Agosto si chiude e comincia settembre con teatro di posa la Francia. A Parigi la Volkswagen presenta ai mass media la nuova Polo, che da piccola giardinetta diviene una tondeggiante compatta a 3/5 porte chiamata a sfidare modelli come la Punto, la Corsa, la Clio; la Renault si diverte con la Twingo: addio semplicità di un tempo, arrivano l'impianto Abs e una frizione «pilotata» (niente pedale, ma si cambia con la classica leva di comando); e, infine, la Saab propone la lussuosa 9000 CD V6. A Clermont-Ferrand test della Citroen Xantia con sospensioni idroattive capaci di controllare anche il rollio. La prima parte di settembre si chiude con la Lancia protagonista. In Sardegna ecco presentazione e prova di due importanti novità: la Dedra Station Wagon e il monovolume Zeta, il più raffinato dei minivan realizzati dai gruppi Fiat e Psa. I dieci giorni centrali vedono rincorrersi Chrysler, Honda, Nissan, ancora Citroen e Hyundai. La Casa americana, sulle ali del successo, ha scelto Norimberga per il lancio europeo della Neon, il modello di tipo medio con cui sfida la Gm Saturn negli Usa. Una vettura molto interessante, che sarà venduta anche in Italia. La Honda ancora a Parigi (arriva da Tokyo il presidente Kawamoto per presentare la berlina erede della Concerto) e la Nissan, invece, Amsterdam per la sportiva 200 SX Silvia. A Napoli test della rinnovata XM (TD 2500 Turbodiesel e due litri Turbo) e in Toscana della Accent, erede della Pony. Infine, Jaguar e Opel. La prima espone in Scozia le rinnovate berline e la seconda a Barcellona il coupé Tigra. Poi, si volta pagina. C'è il Salone di Parigi. Michele Fenu

Persone citate: Agosto, Range, Zeta