«Così sono scappata allo stupratore»

«Così sono scappata allo stupratore» un incubo lungo un'ora «Così sono scappata allo stupratore» Milano, la dodicenne: mi ha salvata un elicottero PMILANO UGNI, calci e anche morsi nel tentativo di violentarla. Il responsabile dei cinquanta minuti d'incubo di Anna, 12 anni, rapita alle porte di Milano, ha le ore contate. 1 carabinieri sanno chi è. Lo stanno cercando, potrebbe essere arrestato questa notte stessa. L'identikit e quello di un giovane tra 30 e 35 anni, residente a Cassano D'Adda o in uno dei comuni vicini, ex tossicodipendente da poco dimesso da una nota comunità di recupero, con precedenti per atti di libidine violenta. Tutto avviene martedì mattina. Anna insieme a una sua amichetta è appena uscita da un minimarket in via D'Annunzio, a Pioltello. Le due bambine non si accorgono che sono seguite da una Ritmo rossa L'incubo ha inizio: l'auto accelera, le sorpassa, si apre una portiera. Il giovane prende Anna per un braccio e la trascina a forza sulla macchina. I Sceglie lei forse solo perché tra le j due è quella che cammina più viI cina al bordo del marciapiede. Anna urla, grida anche la sua | amica. Ma quando viene dato l'allarme ia Ritmo è già lontana. Forse qualcuno prende il numero di targa, ma non serve a nulla visto che l'auto è stata rubata alcuni giorni fa a Zogno, in provincia di Bergamo. Fa pochi chilometri il rapitore, forse ha già scelto il teatro della sua violenza. Esce dal paese, prende una stradina di campagna e vicino a un campo di mais tenta la violenza carnale. Anna è a terra, impaurita. Volano schiaffi, un pugno le rompe un dente. Poi morsi, calci, tutto pur di vincere la sua resistenza. Il giovane con una mano la immobilizza a terra e cerca di spogliarla. Non ci riesce solo perché la ragazza si divincola. Sopra di loro passa un elicottero dei carabinieri in normale pattuglia. E' un attimo: il giovane distoglie lo sguardo e lei riesce a scappare. Corre per diversi minuti, Anna. Corre e grida. A perdifiato attraversa tutto il campo, chiama aiuto fino a quando non arriva sulla strada, Cassina De' Pecchi, in un altro comune. Un'automobilista di passaggio in via Trieste la vede. E la soccorre. Arriva anche una gazzella dei carabinieri, poi un'ambulanza. La ragazza viene soccorsa dai sanitari, caricata sull'ambulanza con un militare accanto. Ed è a I questo punto che accade un epi! sodio che ha dell'incredibile. Sul posto arriva anche la Ritmo rossa. Anna urla, la indica, dice che è lui l'uomo che l'ha percossa, che a forza ha cercato di violentarla. Il carabiniere intima l'alt, si fa consegnare un documento di identità dal giovane alla guida dell'auto. Forse il militare si distrae, o cerca di mettersi in contatto con la centrale radio per verificare il documento. E' un attimo, e il giovane prende la fuga. E' lui che stanno cercando? Il comando dell'Arma, che non conferma questo episodio, rivela di essere arrivato al giovane attraverso un'altra strada. Ci sarebbe una prima segnalazione da parte di una donna di Pioltello che dice di aver subito un tentato scippo da parte di un giovane a bordo di una Ritmo rossa, un'ora prima del rapimento della bambina. E poi c'è la segnalazione precisa, dettagliata al millimetro, di Anna. La bambina è ancora ricoverata in ospedale, sotto choc. I medici le hanno riscontrato contusioni varie per l'aggressione subita, ma non i segni di una violenza carnale. [f. poi.] Il rumore dell'elicottero dei carabinieri ha salvato la dodicenne dallo stupro: «Lui si è distratto, io sono riuscita a scappare»

Persone citate: Cassina De' Pecchi, Ritmo

Luoghi citati: Bergamo, Cassano D'adda, Milano, Pioltello, Zogno