In cella la pasionaria dell'Alto Adige di Giancarlo Ansaloni

In cella la pasionaria dell'Alio Adige Deve scontare una condanna a 10 anni. Il suo gruppo è ritenuto responsabile di 46 attentati In cella la pasionaria dell'Alio Adige Karola Unterkircher arrestata al valico con l'Austria BOLZANO. Ha tentato di fuggire, ma i carabinieri del Ros l'hanno subito bloccata. Allora ha fatto una smorfia: «Non potete arrestarmi - ha detto - qui non siamo in Italia, ma in Sud Tirolo». La protesta non l'è valsa a nulla. Così Karola Unterkircher, 48 anni, austriaca di Terfens vicino a Innsbruck, è finita in carcere dove rimarrà per almeno dieci anni. L'hanno sorpresa con un oltranzista della Val Passiria subito dopo avere sconfinato in Italia. La donna, accusata di avere messo a segno una buona parte dei 46 attentati rivendicati da «Ein Tirol» e compiuti in provincia di Bolzano dal 1986 al 1988, era giunta a bordo della sua macchina al confine italoaustriaco di Passo Rombo. Sul versante tirolese ha incontrato il suo accompagnatore, e con lui si è avviata lungo un sentiero a Est del Passo. I Ros sapevano. Avevano avuto una soffiata. Karola Unterkircher è stata tradita. Ha percorso sette o ottocento metri sul versante austriaco, poi lo ha attraversa- to, convinta di non essere vista. A quel punto i militari, che avevano circondato la zona e seguivano gli spostamenti della coppia con binocoli, telecamere e teleobiettivi hanno bloccato entrambi. Karola Unterkircher, vivandiera di una compagnia oltranzista di Schuntzen della quale fanno parte gli ex terroristi degli Anni Sessanta, si è vista notificare un ordine di esecuzione. Nel novembre di due anni fa era stata condannata a dodici anni (nel frattempo divenuti dieci per un condono) dai giudici della Corte d'assise di Bolzano, che l'avevano ritenuta una degli attivisti più pericolosi di «Ein Tirol», il gruppo estremistico anti-italiano che sognava il distacco dell'Alto Adige dall'Italia e che la magistratura altoatesina sospetta fosse indirettamente finanziato da uno dei servizi segreti della Germania riunificata. Una donna d'altri tempi, la Unterkircher. Ancor più fanatica di Karl Ausseler, il falegname bombardo che, ripara¬ to in Austria negli Anni Settanta per sfuggire ad una condanna dei giudici italiani, aveva deciso negli Anni Ottanta di dare vita ad una nuova fase del terrorismo in Alto Adige. Dagli atti dei giudici austriaci e italiani emerge il ritratto di una donna accecata da furore verso quello Stato italiano «reo» di avere diviso il Tirolo storico, quello che andava da Kufstein à Borghetto. Negli anni di fuoco, Karola si esercitava a sparare con un mitra Mg 42, componeva poesie in favore dell'autodeterminazione per il Sud Tirolo, spingeva Ausseler a intensificare l'attività terroristica a Sud del Brennero e si recava personalmente in Alto Adige per piazzare bombe e poi tornarsene tranquillamente a casa sua, in uno dei tanti lindi paesini del Tirolo che gravitano attorno a Innsbruck. Nel 1988 era stata arrestata, ma dopo un paio di giorni era stata rimessa in libertà. A casa sua i gendarmi avevano trovato armi e munizioni, tute mimetiche militari e tubi di ferro simili agli ogivali di ghisa fatti esplodere in Alto Adige, ma poi era stata prosciolta. Chiamata a testimoniare al processo di Innsbruck contro Karl Ausseler, aveva gridato fiera il suo patriottismo pantirolese: «Ogni momento di detenzione per me è stato solo un motivo di orgoglio». In novembre sarà processata per un attentato a un traliccio che risale al 1984.1 Ros sospettano che in questi mesi fosse rimasta in contatto con gli estremisti sudtirolesi, e che stesse pianficando una ripresa degli attentati. Intanto domenica prossima, il presidente Scalfaro sarà ad Alpbach, in Tirolo, per incontrare il presidente austriaco Klestil e discutere anche dell'amnistia per i terroristi degli Anni Sessanta. Giancarlo Ansaloni Tra il 1986 e l'88 colpite caserme e centrali elettriche ^:™S::::^::v:v: Karola Unterkircher è stata arrestata dai carabinieri dei Ros al valico italo-austriaco del Rombo Un attentato a una centrale negli Anni 80 attribuito al gruppo «Ein Tirol»

Persone citate: Karl Ausseler, Karola Unterkircher, Klestil, Scalfaro, Unterkircher